Una città di Costituenti

Come nasce il progetto Una città di Costituenti, delle classi 4AO, 1AO e 1TQ, dell’Istituto di istruzione superiore “Vergani-Navarra”, nello specifico il Polo Scolastico agroalimentare estense dell’Istituto agrario, sede di Ostellato, in provincia di Ferrara? Il progetto che ha partecipato alla X edizione del Concorso didattico Sulle vie della parità a.s. 2022/2023 ha una lunga storia, riportata dalle/dai docenti di riferimento delle classi – Federica Pintus, Annamaria Aliberti, Paolo Chiafardini e Cecilia Pancaldi – nella scheda di partecipazione. Anni fa – raccontano – gli e le studenti dell’attuale classe 4AO, avevano partecipato al concorso Sulle vie della parità, indetto dall’associazione Toponomastica femminile, intitolando, con delle targhe, alcune strade del frutteto dell’Azienda agraria didattica alle Madri Costituenti. All’avvio del nuovo anno scolastico si scopre che le piante da frutto sono state sradicate perché malate e le targhe rimosse. La classe 4AO, allora, memore del lavoro svolto – anche grazie all’apporto della nuova docente di Diritto, la prof.a Aliberti, che decide di approfondire con le classi Prime la storia delle Madri Costituenti – accompagna le classi alla scoperta di queste pagine di storia, in un’esperienza peer to peer: alunni e alunne presentano le figure femminili oggetto di approfondimento, illustrano la Costituzione e le vite di queste donne esemplari.

Momenti di peer to peer tra studenti di 4AO e classi Prime

In seguito, alunni e alunne di Prima scrivono le biografia delle Costituenti, basandosi su informazioni reperite dal web, da ricerche in biblioteca e su quanto appreso dai ragazzi e dalle ragazze di Quarta.

I ragazzi e le ragazze delle Prime scrivono le biografie

Intanto, in 4AO, c’è fermento: le targhe di intitolazione rimosse sono appoggiate in un angolo: che farne? Si improvvisa un braistorming e, tra le proposte, una entusiasma tutti e tutte: re-intitolare le vie di Ostellato in occasione della Giornata internazionale della donna. Così parte la macchina organizzativa: si contatta il Comune, la Polizia Municipale e si decide di partecipare con questa ulteriore azione al nuovo Concorso.
Iniziata l’attività, da idea, nasce idea. Si stabilisce che le intitolazioni alle Madri Costituenti saranno presenti per le vie di Ostellato dal 1 al 15 marzo 2023; si attacca, sotto la targa, la biografia della Madre Costituente (scritta dalle classi Prime), con un QrCode per leggerla in un secondo tempo; si crea una mappa de “Le vie delle Costituenti”, da distribuire nelle scuole, nei punti di ritrovo, in biblioteca; si gira un video di presentazione, da proiettare nelle altre classi, nelle scuole della zona e da condividere sui canali social dell’Istituto “Vergani-Navarra”.

Le e gli studenti della classe 4AO rinominano le vie
La mappa delle strade intitolate alle Madri Costituenti

Si è trattato, quindi, di un’esperienza nata dalla collaborazione e dalla sincera voglia di mettersi in gioco di studenti più grandi che hanno contagiato, con il loro entusiasmo, le classi più piccole. Mentre per i ragazzi e le ragazze di Quarta era ormai “normale” sentir parlare i docenti e le docenti di gap di genere, di donne dimenticate et similia, lo era meno per gli alunni e le alunne delle Prime. Dalle classi Prime sono stati particolarmente apprezzati i momenti di scoperta delle Madri Costituenti, mentre la Quarta si è divertita ad andare a rinominare le strade di Ostellato. Tutti e tutte hanno provato soddisfazione mista a orgoglio nel vedere poi che altre classi dell’Istituto e delle diverse scuole del territorio avevano già organizzato uscite sul percorso proposto.

Valentina presenta Angela Gotelli
Filippo presenta Maria Maddalena Rossi
Simone presenta Maria Agamben Federici

Altra importante decisione è stata quella di dedicare il laboratorio Steam dell’Istituto alla prof.a Daria Bertolani Marchetti, dopo aver contattato il Comune, che ribadiva l’assenza di spazi per nuove intitolazioni in paese. La scelta è stata attuata dalla prof.a Cecilia Pancaldi, docente di Biotecnologie Agrarie, che ha preso in esame, con gli e le studenti della classe 4AO, molte scienziate, individuando, poi, la figura più adatta in Bertolani Marchetti per la sua attività di partigiana, che si collega con l’attività antifascista di molte Madri Costituenti, e per i suoi studi sui pollini, ambito sicuramente centrale in un Istituto agrario, che vuol sottolineare la presenza delle donne anche nell’ambito delle discipline Steam. Il plesso ha fatto, quindi, richiesta al Consiglio di Istituto di approvare l’intitolazione, ottenendo parere positivo.

Gli obiettivi raggiunti permeano diversi ambiti. Da un punto di vista educativo, sono state sensibilizzate più classi sull’importanza della parità e della riduzione del gap di genere. Inoltre, lavorare con metodologia peer to peer ha stimolato i partecipanti e le partecipanti al confronto, migliorandone la capacità di ascolto, le abilità relazionali ed empatiche, oltre che la fiducia. Le classi hanno riflettuto sulle questioni di genere, ma anche lavorato sull’empatia e sulla capacità di entrare in relazione. Questo percorso, reso fruibile in un periodo fortemente simbolico (nei 15 giorni a cavallo dell’8 marzo), ha permesso alla cittadinanza di soffermarsi sul ruolo della donna nella società passata e attuale. C’è stato un grande apprezzamento da parte di molte persone, che non solo si sono sentite coinvolte nelle attività della scuola, ma anche partecipi di una riflessione ad ampio raggio che le ha rese protagoniste. Inoltre, la possibilità delle altri classi dell’Istituto e delle altre scuole di fruire autonomamente del percorso, guidate dalla mappa, ha aumentato la risonanza del messaggio. Non ultimo, il video dà la possibilità di amplificare il messaggio attraverso i canali social della scuola.

Una rappresentanza di studenti alla premiazione del concorso a Roma il 27 aprile 2023

***

Articolo di Danila Baldo

Laureata in filosofia teoretica e perfezionata in epistemologia, tiene corsi di formazione per docenti, in particolare sui temi delle politiche di genere. È referente provinciale per Lodi e vicepresidente dell’associazione Toponomastica femminile. Collabora con Se non ora quando? SNOQ Lodi e con IFE Iniziativa femminista europea. È stata Consigliera di Parità provinciale dal 2001 al 2009 e docente di filosofia e scienze umane fino al settembre 2020.

Lascia un commento