Carissime lettrici e carissimi lettori, lo si è scritto. E probabilmente è vero. Il solstizio d’estate è il giorno in cui, se si è poeta,

Carissime lettrici e carissimi lettori, lo si è scritto. E probabilmente è vero. Il solstizio d’estate è il giorno in cui, se si è poeta,
Carissime lettrici e carissimi lettori, lo avevamo detto: alle donne non piace la guerra. Certo in linea di massima. Come abbiamo sempre pensato che se
Carissime lettrici e carissimi lettori, «Odi et amo» scriveva il poeta Gaio Valerio Catullo. Ma questo verso che ci ha fatto sognare ai tempi di
Carissime lettrici e carissimi lettori, la grammatica italiana ha il femminile. Lo prevede. Chiedere a una donna se vuole essere chiamata avvocato, perché il termine
Carissime lettrici e carissimi lettori, “armi, armi, armi”: una richiesta di morte. Comunque e sempre. Armi per uccidere. Contro un popolo, una terra da conquistare,
Carissime lettrici e carissimi lettori, dodici donne che camminano lungo un percorso di duecento metri. Forse, anche loro, sfidanti e coraggiose, hanno camminato per quei