Il dicembre di Toponomastica femminile

In questo stesso mese dell’anno 1521 nasce colui che sarà papa Sisto V.
Il pontefice, nel 1589, organizza il coro di San Pietro permettendo di prendervi parte ai cantori castrati, gli unici che potevano toccare le note acute dei soprani. Meglio, infatti, gli eunuchi alle donne, figlie di Eva e peccatrici.
Quant’è bello cantare a squarciagola, sorelle!

Domenica 1 dicembre, Maria Pia Ercolini e Paola Malacarne hanno preso parte all’incontro organizzato dalla Società Dante Alighieri con il comune di Casale Marittimo, in provincia di Pisa, al centro del quale era posta la tematica dell’equiparazione di genere delle intitolazioni urbane. Il progetto che è stato illustrato, e che prende il titolo Cambiamo il volto al territorio, ha inteso coinvolgere tutti i comuni dell’Ambito Costa degli Etruschi. Sulla scia di ciò che è già avvenuto a Torino, la proposta principale ha riguardato l’adozione di un regolamento analogo a quello del capoluogo piemontese nelle diverse commissioni toponomastiche, oltre al coinvolgimento delle scuole del territorio, per una educazione alla parità di genere e a un corretto e non egoistico comportamento civico.

Martedì 10 dicembre, a Lodi, sono state consegnate alle scuole medie della città le copie di Calendaria 2025 donate dal Comune. Hanno attuato direttamente la consegna ai/alle dirigenti, a docenti e rappresentanze studentesche la vicesindaca Laura Tagliaferri e l’assessora alle PO Manuela Minojetti, accompagnate da Danila Baldo che ne ha illustrato i possibili utilizzi didattici, presentando le attività dell’associazione Tf.

Il giorno 13, a Treviso, in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati, è stata inaugurata nei locali del tribunale la mostra sulle Madri Costituenti, mostra che sarà fruibile fino al 4 gennaio.
Nella stessa giornata, a Foggia, presso La Tela Associazione arti visive, la casa editrice Matilde ha organizzato un evento per la presentazione del progetto editoriale Le artiste delle arti non convenzionali: Calendaria 2025.

Infine, il giorno 23, abbiamo avuto la notizia che il nostro progetto Confluenze ha vinto il bando indetto dall’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. Esso prevede attività in tre regioni Lazio, Lombardia e Siciliaper tutte le giornate della settimana che va dal 17 al 23 marzo 2025, articolate su tre principali aree tematiche, interconnesse tra loro: inclusione razziale, di genere e della disabilità. Esposizioni fotografiche e documentarie, nelle scuole e nelle biblioteche, e pubblicazioni multimediali sostenibili accompagnano incontri fisici e virtuali, sottolineandone i collegamenti. Sarà bello.

Il nostro dicembre finisce qui.
Pochi eventi, dunque. Pochi, ma carichi di significato, come se, pur nell’andare incessante, avessimo tirato un sospiro lungo, pieno, a polmoni spalancati, a ricaricare corpo e mente per tutto ciò che ci aspetta dietro la curva dell’anno che è appena arrivato.

Ed è proprio ciò che vi auguriamo, ciò che ci auguriamo: una svolta voluta, costruita e agognata sul sentiero che stiamo per percorrere.
Buon anno a ciascuna di voi. Buon anno a ciascuno di voi. E buon cammino.
Al prossimo mese.

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Articolo di Sara Balzerano

Laureata in Filologia moderna, è giornalista pubblicista. Ama i romanzi d’amore e i grandi cantautori italiani, la poesia, i gatti e la pizza. Il suo obiettivo principale è avere la forza di continuare a chiedere: Shomèr ma mi llailah (Sentinella, quanto [resta] della notte)? Crede nei dubbi più che nelle certezze; perché domandare significa non fermarsi mai. Studia per sfida, legge per sopravvivenza, scrive per essere felice.

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