Molte sono le parole che rievocano le piccole o grandi violenze a cui sei stata sottoposta, fin da quando la memoria è capace di illuminare
Molte sono le parole che rievocano le piccole o grandi violenze a cui sei stata sottoposta, fin da quando la memoria è capace di illuminare
Al n. 32 di piazza Umberto I, no. Non potevo andare. Neanche se fossi stata Elettra avrei potuto.Lì c’era (e c’è) un importante sodalizio, il
A 18 anni, dopo aver preso la licenza liceale con il massimo dei voti, sono partita da sola dalla Calabria e sono andata a studiare
La mia era una famiglia musicale. La musica si ascoltava a volume piuttosto alto quasi tutto il giorno e mio padre Alberto suonava a orecchio
Quando facevo le elementari la mia scuola aveva due ingressi: FEMMINILE e MASCHILE distinti, separati e incomunicabili. Due corridoi, due mondi, due linguaggi, due vite.
Abitavamo in un appartamento piccolo, quaranta metri quadri, in una casa che oggi si direbbe d’epoca, ma a me allora sembrava solo vecchia. Una sala,