Un’area verde di circa un ettaro, tra rispetto per l’ambiente e moderna tecnologia, tra studio e ricerca, dove la musica, prodotta dalla veloce crescita degli alberi di Paulownia e il profumo di storie di intuizione, determinazione, libertà e passione, trovano spazio. È stato presentato il progetto del centro espositivo e di ricerca, da realizzare in Italia, dove l’insegnamento della scienziata e Premio Nobel Rita Levi-Montalcini e della sua famiglia non tramonti mai. Questa la missione della Levi-Montalcini Foundation che con documenti, oggetti, beni artistici e scientifici, vuole riconsegnare al Paese la storia di Rita e della sorella gemella, Paola Levi-Montalcini, affermata pittrice del Novecento, e del fratello Gino, brillante architetto e disegnatore.

Tra le trame del passato è stato possibile conoscere da vicino la famiglia Levi-Montalcini grazie all’appuntamento tenutosi nella mattinata del 16 giugno 2023 al Senato della Repubblica italiana. La sala conferenze Caduti di Nassirya ha fatto da cornice alla presentazione del progetto del centro espositivo e di ricerca che mira a rendere fruibile al pubblico, con un occhio sempre attento alle giovani generazioni, il patrimonio della famiglia Levi-Montalcini.
Una visione degli spazi innovativa e precorritrice dei tempi. La sede della Levi-Montalcini Foundation vuole essere, infatti, un centro innovativo ed eco sostenibile dedicato all’esposizione e allo studio dell’operato del Premio Nobel Rita Levi-Montalcini e della sua famiglia. Artefice e promotrice del progetto, la presidente della Levi-Montalcini Foundation, Piera Levi-Montalcini, figlia di Gino e nipote della scienziata, che da sempre segue, supporta e promuove i progetti e le iniziative legate alla zia e alla famiglia. Il progetto della nuova sede porta la firma del famoso architetto italiano Giancarlo Zema, noto a livello internazionale per i suoi progetti eco sostenibili e di grande impatto formale ed emotivo. L’idea alla base del progetto è ispirata dal forte parallelismo che esiste tra la struttura del sistema nervoso umano e il sistema radicale delle piante.

La Levi-Montalcini Foundation nasce nel 2023 non solo per sviluppare una linea di continuità con l’esperienza della Fondazione Levi-Montalcini, costituita nel 1992 dalle gemelle Rita e Paola in memoria del padre Adamo, e quella dell’Associazione Levi-Montalcini fondata da Piera Levi-Montalcini nel 2002, ma soprattutto per introdurre nuovi e imprescindibili scopi istituzionali legati alla memoria della famiglia Levi-Montalcini. Nel 1986 Rita Levi-Montalcini, insieme al biochimico Stanley Cohen, è insignita del Premio Nobel in Medicina e nel 2001 il Presidente Carlo Azeglio Ciampi la nomina Senatrice a vita. Ed è proprio l’architettura iconica del centro a rendere omaggio sia al lavoro di ricerca della scienziata di fama mondiale che l’ha condotta alla scoperta del fattore di accrescimento della fibra nervosa (Ngf) che ai lavori tecnici e artistici di suo fratello Gino e sua sorella Paola.

La scienziata Rita Levi-Montalcini, unica donna italiana a ricevere il Premio Nobel per la medicina, oltre a dimostrare una spiccata e costante curiosità per il mondo, è stata un’indiscussa comunicatrice.
Con la sua forza, il suo garbo e la sua preparazione è riuscita sempre ad arrivare a tutti, dote che la nipote Piera ha ereditato; durante i suoi continui viaggi in giro per l’Italia, dove viene chiamata a ricordare la sua famiglia, non perde mai occasione di parlare ai giovani che sono linfa per la mente e stimolo per il futuro.
Rita Levi-Montalcini durante l’arco della sua lunga vita, è scomparsa all’età di 103 anni il 30 dicembre 2012, ha dimostrato anche un forte impegno in favore dell’emancipazione femminile, della libertà delle donne, sostenendo la loro formazione. Durante la conferenza stampa di metà giugno, tenutasi alla presenza di Piera Levi-Montalcini, illustri relatori hanno presentato il centro, aprendo virtualmente le sue porte, descrivendo la capacità innovativa e di rispetto dell’ambiente, con una costante attenzione alla natura e alle interconnessioni con il mondo sotto l’aspetto culturale, scientifico e umano.

L’edificio a pianta circolare, crescerà al centro di un bellissimo bosco di Paulownia, l’albero che assorbe più CO2 al mondo, circa dieci volte in più dei comuni alberi. Al suo ingresso verrà visualizzato il fitto sistema nervoso-radicale interconnesso, che fornirà in tempo reale i dati relativi agli scambi elettrochimici tra le piante, alla quantità di CO2 assorbita e alla quantità di ossigeno prodotto. Questo simbolico “centro di controllo” vuole rappresentare la missione che si prefigge la Levi-Montalcini Foundation: essere “centro di interconnessione” di saperi scientifici e artistici.
Grandi alberi strutturali di oltre sei metri di altezza, realizzati da Wasp in stampa 3D in eco cemento sosterranno, con i loro rami, un’estesa copertura fotovoltaica in grado di generare energia 200 kWp e di raccogliere e accumulare acqua piovana, utilizzabile poi per l’irrigazione del parco.

Inoltre, grazie alla collaborazione con eVertiSKY la copertura diventerà un piccolo vertiporto, dotato di ascensore telescopico e piattaforma di atterraggio per droni passeggeri elettrici, utili per osservare la foresta dall’alto.
Perimetralmente, le ampie superfici vetrate permetteranno di rimanere visivamente ed emotivamente immersi nel bosco. Un fitto sistema di percorsi si diramerà dal centro per dissolversi all’interno del parco, corredato dagli innovativi elementi di arredo urbano fotovoltaico della Luminexence per godere di servizi e illuminazione totalmente off-grid.
All’interno della Fondazione si distribuiranno ampi e flessibili spazi dedicati agli eventi espositivi. Un lungo percorso che partendo dalle origini del Premio Nobel fino a giungere alle contemporanee evoluzioni del suo pensiero, attraverso gallerie fotografiche, documenti, video, accompagnerà alla scoperta della vita familiare e professionale di Rita Levi-Montalcini, icona mondiale della scienza moderna. All’ingresso, ai lati dell’imponente scala a chiocciola con ascensore, si dischiuderanno la hall, la reception, il guardaroba, il bookshop e alcuni uffici. Al piano superiore una panoramica caffetteria con ristorante. Al piano interrato troverà collocazione la sala convegni da cento posti, i laboratori, i depositi e gli spazi tecnici. Nell’appuntamento in Senato si è sottolineato che la nuova sede della Levi-Montalcini Foundation è un progetto straordinariamente “green” in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030.

Grazie alla collaborazione con Paulownia4Planet e 17tons, la Fondazione sorgerà infatti in mezzo a un bosco di cinquecento alberi di Paulownia (cinquanta tonnellate di CO2 assorbite all’anno), connessi a sensori IoT, analizzati da algoritmi di Machine Learning con avatar digitali in blockchain e visualizzati su grandi display led touch screen all’interno del Centro.
I sensori IoT posizionati nel terreno e sugli alberi, forniranno informazioni in tempo reale. Ogni albero verrà tracciato così da acquisire la certezza della piantumazione e monitorato per conoscere il suo stato di salute, quello del terreno in cui crescerà, della qualità dell’aria circostante. Questi dati, inoltre, consentiranno di misurare quanto carbonio sarà rimosso da ciascun albero e quanto la biodiversità aumenterà nel tempo. Con questo sistema certificato, grazie alla collaborazione con Paulownia4Planet, a ogni donazione fatta alla Levi-Montalcini Foundation corrisponderà una determinata quantità di piantumazioni, in Italia o all’estero, di boschi di Paulownia portatori di ossigeno al nostro pianeta. La bellezza vista, elaborata, ma anche ascoltata.

All’interno della Fondazione sarà infatti possibile ascoltare i suoni prodotti dal bosco di Paulownia che variano in base alla stagione, alle condizioni climatiche, allo stato di benessere delle piante. Ciò sarà reso possibile grazie alla collaborazione con il musicista polistrumentista Simone Vitale, che, con speciali apparecchiature e sensori applicati sugli alberi, è in grado di produrre brani musicali generati dall’attività bioelettrica delle piante stesse.
Da ultimo per fruire di tutto ciò che il bosco può regalare, grazie alla collaborazione con Scent Company, il visitatore sarà immerso nei profumi rilasciati nelle varie stagioni dell’anno dalla Paulownia: una sorta di aromaterapia, ottenuto dai fiori, dalle foglie e dalla corteccia degli alberi di Paulownia. La Fondazione non sarà solo centro espositivo e di ricerca, ma anche centro dimostrativo di come l’interazione tra varie competenze e l’attento studio e utilizzo delle nuove tecnologie possano migliorare la qualità della vita umana e contribuire alla sopravvivenza del pianeta: la Levi-Montalcini Foundation si fa portatrice di insegnamenti che vuole trasmettere alle giovani generazioni.
Copertina: Senato della Repubblica Italiana, 16 Giugno 2023.
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Articolo di Enrica Canale Parola

Pratica e promuove una cultura del rispetto. Giornalista pubblicista, laureata in comunicazione e multimedialità è socia fondatrice e vicepresidente dell’Associazione Culturale no profit Iniziativa Donne di Sora (Frosinone). Ha ideato e curato la rubrica settimanale Di pari passo. È impegnata nel sociale nell’organizzazione di eventi di sensibilizzazione. È Ambassador degli Stati Generali delle Donne del Lazio.
