Un altro anno toponomastico si è concluso, ricco di emozioni, conoscenze e risultati raggiunti in nome dei principi dell’inclusione e della parità. Un altro ne comincia ed è tempo di guardare al futuro con un rinnovato impegno, verso la società e le nuove generazioni, e con lo stesso orgoglio di appartenenza che contraddistingue la grande famiglia di Toponomastica femminile.
Il 2023 è stato per Tf un anno di importanti passi avanti e di nuove e costruttive interazioni sociali e personali; un anno in cui, nonostante le inevitabili difficoltà, nulla ha scalfito il nostro cammino associativo né impedito di sensibilizzare l’opinione pubblica, di realizzare azioni forti e incisive per rendere visibili le storie delle donne e ricordarne il contributo prezioso per la costruzione di un futuro migliore.
È stato un anno di crescita e Tf è cresciuta veramente tanto, se oggi ha più di 24.000 simpatizzanti nella pagina Facebook e se le percentuali dell’aumento delle iscrizioni sono passate dal 3,6% del 2022 al 9,o %, del 2023. E tutto grazie all’impegno costante di associate e associati, che hanno messo al servizio dell’associazione competenze e conoscenze, promosso l’emancipazione della donna attraverso eventi e manifestazioni, cercato sempre nuove aperture verso l’esterno con un interesse autentico al confronto dialettico e necessario per una crescita continua e di valore.
Quindi, è giusto e doveroso rivolgere un grazie particolare a chi si impegna in silenzio a far crescere l’associazione; a chi coordina e gestisce tantissime attività, dalla formazione alla redazione e ai concorsi; a chi veicola con efficacia e chiarezza le informazioni, aggiornando costantemente il ricchissimo sito di Tf; a chi raccoglie e commenta dati e risultati; a chi si interessa della parte finanziaria ed economica, assumendosi un impegno e una responsabilità non indifferenti; a chi cura e promuove i rapporti con gli enti e le istituzioni; a chi collabora a vario titolo con la nostra rivista Vitamine vaganti e con le diverse tipologie di pubblicazioni; alle/ai tirocinanti che, nell’ambito della formazione, svolgono con impegno lavori di ricerca; alle referenti territoriali, alle associate e agli associati, cuore pulsante di Toponomastica femminile. Senza ognuna/o di loro nulla sarebbe possibile.
Un grazie particolare Tf rivolge a chi dal 2012 a oggi svolge quotidianamente il delicato incarico di presiedere, senza risparmio di energie, un’associazione divenuta grande e complessa, a Maria Pia Ercolini, anima e mente infaticabile di Tf, la cui passione e determinazione, oltre alle indubbie competenze, hanno fatto crescere l’associazione, divenuta una realtà importante in tutta l’Italia e da poco anche in qualche città europea. Grazie alle sue capacità di leadership e alla non comune visione nel sapere guardare oltre, la nostra presidente riesce a guidare l’associazione, definendo obiettivi chiari, lavorando in prima persona per realizzarli e coinvolgendo tutte e tutti in un percorso di coesione e di crescita comune.
Oggi, grazie all’impegno, che è la forza che ci permette di raggiungere i nostri obiettivi, alla dedizione, che ci spinge a continuare a lavorare anche quando le cose sembrano difficili, alla condivisione, che è la ricchezza che ci permette di crescere e di migliorare, tutte/i insieme possiamo veramente fare la differenza.
E ora è tempo di bilancio e di riflettere su ciò che abbiamo realizzato nell’anno associativo 2023. In continuità con le azioni precedenti, ma con un bagaglio di competenze, conoscenze ed esperienze che si arricchisce giorno dopo giorno, in quest’anno che volge alla fine l’associazione ha promosso iniziative e manifestazioni finalizzate a una maggiore conoscenza e divulgazione degli obiettivi associativi, sociali e culturali, attraverso forme diversificate di comunicazione: ha organizzato conferenze, dibattiti, corsi di formazione per docenti e studenti di scuole e università, gruppi di studio e laboratori, convegni e concorsi con risultati eccezionali in termini di contenuti, interventi, partecipazione e condivisione; ha lavorato con le classi delle scuole primarie, promuovendo percorsi di sensibilizzazione alla parità di genere; ha continuato a testimoniare la dimensione storica e culturale della donna e della sua emancipazione attraverso le mostre, richieste in tutto il Paese e allestite con grande affluenza di visitatori; ha presentato opere di autorevoli autrici e autori; ha pubblicato libri, Calendaria, avvalendosi da poco di un codice ISBN come editrice professionale; ha effettuato censimenti e ha continuato il percorso di inserimento all’interno delle commissioni comunali di toponomastica; ha stipulato convenzioni con le università e collaborato con istituzioni, enti e associazioni; ha ricevuto autorevoli patrocini per Calendaria e per la Campagna 8 marzo 3 donne 3 strade, in primis quello dell’ANCI e offerto il suo per eventi, intitolazioni e pubblicazioni; ha partecipato a diversi bandi provinciali, regionali e nazionali; ha ricevuto riconoscimenti a livello europeo e inviti a collaborare con l’università di Ginevra Dipartimento Toponomastica inclusiva.
Un bilancio veramente positivo ricco di attività che possono essere scandite in tre diversi ambiti di intervento: sensibilizzazione, formazione e promozione.
Sensibilizzazione
In più di 40 località diverse, sparse sul territorio nazionale, sono state allestite le mostre: Le madri della Repubblica, Compositrici e musiciste, Le giuste – Donne resistenti, Donna e sport, Il lavoro nel lodigiano, Nobel per la pace, Nobel per la medicina e la scienza, Le viaggiatrici.
Più di 30 aree, tra vie, giardini, rotonde, vicoli, ecc., sono state intitolate a figure femminili nelle seguenti città: Asti, Bertonico (LO), Broni (PV), Caiazzo (CE), Cesa (CE), Domusnovas (CI), Firenze, Lodi, Martano (LE), Melegnano (MI), Mottola (TA), Pistoia, Ponte Buggianese (PT), San Casciano Val di Pesa (FI), San Donà di Piave (VE), Sant Cristophe (AO), Vaglia (FI).
Camere d’autrice sono state intitolate a Giuseppina e Anna Turrisi Colonna, a Cesarò (ME), a Sibilla Aleramo, a Giardini Naxos (ME), a Maria Messina, a Licata, a Mariannina Coffa, a Noto.
Calendaria è giunta alla sua 4ª edizione e i risultati raggiunti spingono a ripetere l’iniziativa per continuare a offrire alle nuove generazioni modelli femminili per affermare le proprie ambizioni e realizzare i sogni senza limitazioni di genere.
Seguitissima e letta in tutta Italia è la rivista online Vitamine vaganti, dove settimanalmente vengono pubblicate le biografie delle figure femminili presenti in Calendaria.
Sempre in tema di sensibilizzazione, è stata promossa nuovamente la Campagna 8 marzo 3 donne 3 strade, per diffondere la consapevolezza dell’importanza della toponomastica rispettosa del genere, contro il sessismo e gli stereotipi che ingabbiano il pensiero soprattutto delle giovani generazioni.
Formazione
Numerosi percorsi progettuali sono stati rivolti alla formazione, per educare a comprendere il significato di parità e diritti delle donne e riconoscere, per contrastarle, le varie forme di discriminazione e violenza. Ciascuna delle attività formative intraprese ha fornito gli strumenti per sviluppare le competenze e le conoscenze necessarie a diventare cittadine e cittadini impegnati nella promozione della parità di genere.
Molto interessanti si sono rivelate le attività svolte in tantissime scuole, per contrastare l’assunzione di modelli stereotipati nella costruzione dell’immaginario femminile: a Cagliari, Calenzano (FI), Capo d’Orlando (PA), Fabrica di Roma (VT), Gossolengo (PC), Licata (AG), Lodi, Lucca, Merate (LC), Monte Verna (CE), Piazza Armerina (EN), Pontedera (PI), Prato, San Casciano (FI), Signa (FI). Tutti i progetti sono stati svolti in collaborazione sia con altre associazioni che con le amministrazioni locali, in una costruttiva interazione formativa e in una dimensione civica e politica.
Il convegno nazionale di Tf, dal titolo Le vie della legalità, ha avuto come sede la città di Caserta. È stato un evento importante per la diffusione del sapere e la condivisione di esperienze.
Non è mancata l’opportunità di partecipare anche ad altri convegni esterni, nove in tutto, occasioni di confronto culturale e di crescita sui temi della parità di genere e della visibilità della donna.
Con entusiasmo e grande partecipazione di centinaia di alunne e alunni, provenienti dalle scuole italiane di ogni ordine e grado, è stata accolta e condivisa la X edizione del Concorso Sulle vie della parità e ci auguriamo che lo stesso interesse e la stessa condivisione riceva l’XI edizione, che è stata già diffusa nelle scuole e negli atenei.
Promozione di eventi
Sono veramente tanti gli eventi, gli incontri, le iniziative e le attività sociali e culturali che Tf ha organizzato in questo intenso anno 2023, con l’obiettivo di valorizzare le donne e il loro contributo allo sviluppo della società. Si tratta di attività di grande spessore culturale e alta qualità formativa, che bene hanno risposto ai bisogni della comunità e coinvolto un numero sempre maggiore di simpatizzanti di iscrizioni, mantenendo alta la credibilità dell’associazione e creando sempre nuove relazioni con altre organizzazioni e istituzioni.
Mi piace ricordare i nostri incontri letterari: il salotto virtuale romano sul tema Sociologhe in azione nella storia della sociologia; Le salon virtuel d’Aoste, su Le donne della birra: tra tradizione e modernità; i salotti virtuali nell’ambito del progetto Senso di marcia – Unar, su Le discriminazioni di genere nella Resistenza, Viaggiatrici o migranti; il salotto virtuale del Friuli e Venezia Giulia con interessanti interventi su Donne e montagna; i salotti culturali di Licata, su Leggere donna. I primati delle donne. Cinema e letteratura si incontrano per parlare della donna e della Sicilia. Donna e scienza.
Interessante e coinvolgente il Reading Parole Ri-Costituenti, recitato dalle donne della Banca del tempo di Melegnano, di Tf e di Anpi di Melegnano.
In più di 30 località del territorio nazionale Tf ha organizzato o partecipato a incontri, dibattiti e conferenze che hanno arricchito le conoscenze, veicolato nuove informazioni, aiutato a sviluppare il pensiero critico e ad aprirsi al confronto con idee e posizioni diverse, che hanno permesso, infine, di fare rete con chi condivide e s’impegna per gli stessi principi di Tf.
Fra le occasioni di incontri culturali, sette si sono svolti nell’ambito del progetto Senso di marcia, finanziato dall’Unar in occasione della XIX settimana di azione contro il razzismo, alla quale Tf ha aderito con un programma ricco di eventi, progetti e laboratori didattici, collegamenti on line distribuiti in una maratona durata appunto sette giorni, durante i quali si sono avvicendate relazioni su temi che hanno raggiunto in diretta una platea ampia e qualificata.
Nell’arco di quest’anno associativo si sono susseguite presentazioni di libri di nostre/i associate/i, Ester Rizzo, Florindo Di Monaco e Miriam di Piazza, pubblicazioni varie, numerose partecipazioni patrocinate a iniziative e attività esterne a Tf, che hanno arricchito le nostre interazioni personali necessarie per fare rete e condividere principi comuni.
E che dire dei tantissimi partenariati, dei numerosi Bandi e progetti ai quali Tf nel 2023 ha partecipato con candidature che quasi sempre si sono aggiudicate le prime posizioni, ultimi in ordine di autorizzazioni accordate i seguenti progetti:
Municipio IX Roma – Progetto Protagoniste eccellenti
Municipio XII Roma – Progetto Cittadinanza e linguaggi paritari.
Municipio XIV Roma – Progetto Memory-A
Comune di Mentana – Progetto Mentana al femminile: dalla toponomastica alla cultura di genere.
Comuni di Casaprota, Mompeo, Montenero. Progetto Dov’è la mia via
Comuni di Sora (FR), Fabrica (VT), Sabaudia (LT), Montopoli (RI), tre atenei laziali (Roma3, Sapienza, Università della Tuscia) – Progetto Altra verso
Comune di Mesagne – progetto Equivalenze
Comune di Francavilla Fontana – progetto Pari-menti
«Il miglior modo di prevedere il futuro è crearlo» e, per il nuovo anno, Tf si propone di espandere le attività svolte; di coinvolgere un numero sempre maggiore di città e di cittadine/i; di incentivare la realizzazione di progetti di toponomastica femminile, in collaborazione con le amministrazioni locali e con le associazioni del territorio; di avviare nuovi progetti di sensibilizzazione, informazione, collaborazione con le agenzie educative e di intervento sociale; di promuovere la conoscenza della toponomastica femminile nelle scuole, attraverso attività didattiche e formative che contribuiscano a rendere l’odonomastica più inclusiva e rappresentativa della storia e della cultura femminili del nostro Paese.
Un anno carico di impegni e progetti ci attende e, allora, non resta che augurare a tutte e a tutti un Buon Anno Toponomastico 2024.
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Articolo di Giuseppina Incorvaia

Laureata in Storia e Filosofia a Palermo, ha insegnato Lingua, Letteratura italiana e Storia presso l’ITS “I. Giganti Curella”, dove è stata responsabile del Piano dell’offerta formativa, referente contro il bullismo, responsabile del RAV (Rapporto di autovalutazione) e del curricolo di Ed. civica. È docente di Storia al CUSCA (Centro Universitario Socio Culturale Adulti). È referente per Licata e segretaria di Tf.
