Donne e Stem… in tutte le lingue del mondo

Ebbene, il nostro racconto di ciò che è stata la VI edizione del concorso Sulle vie della parità nelle Marche, promosso dall’Osservatorio di Genere, nell’ambito del concorso nazionale Sulle vie della parità di Toponomastica femminile, giunge così al termine. Il 28 febbraio 2024 inizierà un nuovo capitolo: arriveranno nuovi progetti e ci saranno nuove storie di ragazzi e ragazze, di bambini e bambine da raccontare.

Prima però di prendere definitivamente congedo dall’edizione 2022/23, vogliamo aprire un’ultima parentesi e dare spazio a Donne e STEM… in tutte le lingue del mondo, un progetto realizzato dalla classe 2^A dell’Istituto comprensivo “Paladini” di Treia. Il percorso educativo, progettato dai ragazzi e dalle ragazze insieme ai docenti Giulia Taborro, Daniela Lacchè, Giovanna Mancini e Federico Teloni, si è sviluppato attraverso una serie di fasi di lavoro strutturate e coinvolgenti con l’obiettivo di ripercorrere la storia delle donne nelle scienze e nelle tecnologie, con un focus specifico sulla situazione delle donne iraniane.

Il percorso è iniziato con la lettura in classe del bando con un brainstorming sulle finalità e gli obiettivi del concorso. La fase successiva ha visto la progettazione collettiva delle attività da svolgere, incoraggiando la partecipazione attiva e la creatività dei ragazzi e delle ragazze. La ricerca è stata un elemento chiave del lavoro messo in campo: la classe si è data da fare nella raccolta di informazioni da internet, libri, siti ufficiali di associazioni e organizzazioni.

I docenti e le docenti hanno poi cercato la collaborazione dell’Università di Camerino, in particolare del Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologiche, permettendo ai ragazzi e alle ragazze di avere a disposizione ulteriori risorse e, grazie all’incontro con i ricercatori e le ricercatrici camerti, di approfittare della possibilità di confrontarsi con una realtà diversa.

Tutto questo lavoro ha portato a una riflessione sull’attualità, in particolare, come già detto, sulla situazione delle donne iraniane: ciò ha permesso ad alunni e alunne di contestualizzare le informazioni raccolte e di sviluppare un pensiero critico sempre più consapevole rispetto alle discriminazioni e alle violazioni dei diritti umani che in alcuni paesi sono la normalità. Dopo la ricerca e l’approfondimento delle informazioni raccolte, ragazzi e ragazze sono stati chiamati a realizzare delle “interviste impossibili”, dialoghi immaginari con figure femminili rilevanti nelle Stem, tradotti poi in inglese e in francese dall’intera classe.

Tutto il materiale è stato utilizzato per la creazione di un podcast su Radio Paladini, la web radio della scuola. Infine, una riflessione collettiva in classe ha guidato nella scelta della scuola secondaria di II grado a indirizzo Stem, promuovendo la consapevolezza delle opportunità che queste discipline offrono. Un interessante esperimento di didattica orientativa particolarmente prezioso e virtuoso perfettamente in linea con quanto previsto dalle Linee guida per l’orientamento (Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 22 dicembre 2022, n. 328) e che potrebbe essere preso da esempio e paradigma dalle scuole di ogni ordine e grado.

Ma non finisce qui. Il bando del concorso richiede alle scuole che vi partecipano oltre alla progettazione anche lo sforzo di avanzare all’istituzione scolastica o all’amministrazione comunale una proposta di intitolazione. I ragazzi e le ragazze dell’I.C. “Paladini” hanno dimostrato di aver colto il senso e il significato del lavoro realizzato chiedendo, in segno di riconoscimento e sostegno alle donne iraniane che lottano per i propri diritti, che la loro aula fosse intitolata a Maryam Mirzakhani, matematica iraniana.

Quali, quindi, i risultati raggiunti da questo lavoro? Sensibilizzazione sulla parità di genere, individuazione di modelli femminili nelle Stem, campo di studio e lavoro accessibile a tutti e a tutte, indipendentemente dal genere, promozione di un linguaggio non sessista e la consapevolezza che ognuno e ognuna ha il diritto di sognare e di costruire il proprio futuro senza condizionamenti o limitazioni sociali più o meno imposte.

«Bravissimi! – si legge nella motivazione del 2° Premio Sezione C – STEM, che alla classe 2^A è stato assegnato – La bellezza di questo Concorso è l’entusiasmo e la creatività che riesce a generare negli studenti e nelle studentesse che partecipano. E il vostro video è un concentrato di entusiasmo. Grazie per le vostre “interviste impossibili”: le STEM sono le materie del futuro, sensibilizzare sull’importanza che sempre più donne intraprendano questi percorsi, significa porre l’accento su tematiche fondamentali quali gender gap e parità di diritti».

Premiazione all’Università di Camerino, 25 maggio 2023

A leggere la motivazione del premio alla classe 2^A dell’I.C. “Paladini” di Treia il 25 maggio 2023 all’Università di Camerino sono state Carla Scarponi e Valeria Pasqualini, in rappresentanza dell’Ambito Territoriale Sociale 15 di Macerata, che da diversi anni ormai ha l’onere e l’onore di attribuire un riconoscimento alle scuole vincitrici della provincia maceratese. Oltre al contributo dell’ATS 15, i ragazzi e le ragazze hanno avuto la possibilità di visitare l’orto botanico con il professor Alessandro Blasetti e di partecipare a laboratori di informatica grazie alla professoressa Barbara Re. Per loro Luisa Gianfelici ha realizzato un’opera d’arte dedicata proprio al ruolo delle donne nelle Stem.

Opera di Luisa Gianfelici

Il progetto realizzato dalla classe 2A dell’IC “Paladini” di Treia è stato poi anche premiato nel Concorso nazionale, il 27 aprile 2023 a Roma, con questa motivazione: «Il progetto risulta particolarmente formativo per l’obiettivo di promuovere sensibilizzazione ai diritti delle donne ancora disattesi. Punto di partenza la messa in comune delle conoscenze pregresse per individuare le scienziate, cinque di diversi settori, da mettere in scena attraverso interviste impossibili, realizzate con “traduzione simultanea” in un processo che fa della lingua uno strumento di intercultura. La ricerca dei dati significativi per il lavoro, attraverso la fonte dell’Osservatorio di Genere e la sinergia con l’Università di Camerino, Dipartimento di scienze e tecnologie chimiche, arricchiscono il quadro documentativo. Punto di arrivo, dopo un ricco percorso interdisciplinare, non è solo l’arricchimento delle conoscenze, ma soprattutto l’acquisizione di consapevolezza del rapporto tra donne e STEM a livello mondiale, in vista del contrasto agli stereotipi e del superamento del divario di genere rispetto alle discipline scientifiche, con ricaduta positiva nell’orientamento scolastico per scelte di studio e lavoro consapevoli. L’attiva didattica laboratoriale ha, infatti, prodotto una presentazione multimediale finale, che, insieme al podcast trasmesso su Radio Paladini, la web radio della scuola, in spirito di condivisione delle conoscenze e consapevolezze acquisite, è espressione della dimensione metacognitiva sperimentata. Infine, si apprezza l’intitolazione dell’aula della classe 2A a Maryam Mirzakhnani, matematica iraniana, come azione civile di sostegno alla lotta delle donne iraniane, rafforzata, dall’acquisizione della frase di Archimede, riportata nel retro della medaglia a lei assegnata: «Elevarsi al di sopra di sé stessi e conquistare il mondo», scritta in lingua iraniana.

Diploma “Donne e STEM in tutte le lingue del mondo”

Non ci resta che darvi appuntamento al 12 aprile 2024 all’Università di Camerino per la premiazione delle scuole vincitrici della VII edizione regionale delle Marche, e il 19 aprile 2024 all’Università di Roma Tre, in via Castro Pretorio, 20, Roma, per la conclusione dell’XI Concorso nazionale Sulle vie della Parità.
Insieme a noi dell’Osservatorio di Genere il 12 aprile 2024 ci saranno tutti i partner che da anni collaborano per la riuscita del concorso, un concorso ormai capace di raggiungere tutte le scuole della Regione Marche. En attendant, quindi, vi invitiamo a visitare il nostro sito per scoprire tutte le scuole vincitrici della VI edizione tributando a tutte loro un plauso per il lavoro, la creatività e l’originalità con cui hanno saputo stupire e affascinare la commissione di valutazione: https://www.osservatoriodigenere.com/824-sempre-pi%C3%B9-scuole-sulle-vie-della-parit%C3%A0-nelle-marche.html.
Qui, invece, potete trovare i progetti premiati a livello nazionale e giunti da tante scuole d’Italia e non solo: https://vitaminevaganti.com/category/didattica-e-formazione/iuvenilia/percorsi/.

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Articolo di Silvia Casilio

Silvia Casilio, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università di Macerata e attualmente collabora con l’Università di Teramo. È autrice di saggi sull’Italia repubblicana e dal 2009 collabora con l’associazione culturale Osservatorio di genere.

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