L’amministrazione comunale del grazioso borgo medievale di Montecarlo, in provincia di Lucca, ha aderito alla nostra Campagna “8 marzo, tre donne, tre strade” procedendo all’intitolazione di tre piazze.


Le prime due sono state dedicate rispettivamente a Margherita Hack (1922 — 2013) e a Francesca Morvillo (1945 — 92), due personaggi di grande rilievo umano e professionale che non hanno bisogno di molte parole. La terza prenderà in seguito il nome di Anna Maria Canali, una importante cantante lirica nata nel paese e poi trasferita in città come Roma e Milano per portare avanti la bella carriera. Tre figure che rientrano pienamente nelle nostre finalità: una astrofisica di fama internazionale, prima donna a dirigere un osservatorio, una magistrata attenta ai bisogni dell’infanzia, vittima dell’attentato di Capaci, una artista di valore, che forniscono modelli positivi, indicano alla cittadinanza e soprattutto alle nuove generazioni una pluralità di prospettive e permettono di superare stereotipi e pregiudizi verso alcuni ruoli, specie in ambito scientifico. Fino ad oggi qui le intitolazioni femminili erano totalmente assenti, a fronte di 15 uomini, ma speriamo che ora sia avvenuta una svolta positiva e altre vie, giardini, piazze, sentieri pedonali, piste ciclabili prendano nomi di donne locali o comunque significative, italiane e straniere, con la finalità di ridurre il vistoso divario e di favorire un utile confronto partecipato nella scelta dei nomi, magari con il coinvolgimento delle scuole e della popolazione.
Ma prima di procedere con la cerimonia e per fornire delle coordinate geografiche, è opportuno raccontare qualcosa su questa bella località collinare che domina dall’alto fra la Piana lucchese e la Valdinievole, a cavallo fra le due province di Pistoia e di Lucca. Sorto fino dal 1333, il borgo prende il nome del principe Carlo figlio del re di Boemia che liberò Lucca dalla dominazione pisana e divenne poi l’imperatore Carlo IV; nelle sue strette vie, nelle piazzette panoramiche, nelle eleganti chiese, negli alti campanili fra cui svetta quello della collegiata di Sant’Andrea, conserva l’aspetto medievale che ha il suo centro nell’imponente fortezza sul colle del Cerruglio.

Di pregio il piccolissimo teatro dei Rassicurati sorto durante il XVIII secolo, capace di ospitare circa 150 spettatori e spettatrici, fra palchi e platea, dove ancora si svolge una ricca attività culturale e si tengono spettacoli di livello, attualmente in fase di restauro. Ma Montecarlo, Bandiera Arancione del Touring Club, oltre a essere meta turistica per la sua invidiabile posizione nel cuore della Toscana e per la sua vicinanza a luoghi d’arte imperdibili, ha ormai una meritata fama come Città del vino e tappa fondamentale lungo la Strada del vino e dell’olio; è infatti circondata da oliveti e vigneti che producono vere eccellenze e offrono importanti occasioni di incontri e di socialità.

Veniamo dunque alla doppia cerimonia di intitolazione, avvenuta il 13 marzo 2024, alla presenza dell’assessora alle Pari Opportunità Simona Pieretti e del consigliere regionale Vittorio Fantozzi; sono intervenute anche la dirigente scolastica, prof.ssa Angelica Cecchi, e la vice sindaca, prof.ssa Marzia Bassini. Rappresentava Toponomastica femminile la vostra cronista, che ha potuto fare due brevi saluti, ricordando le finalità dell’associazione, mentre ampio spazio è stato dato alle scolaresche dell’Istituto comprensivo “Italo Calvino”. Le due piazze si trovano infatti una in località San Giuseppe, proprio adiacente all’edificio scolastico, l’altra ai piedi del paese, nei pressi del parcheggio di via Carlo IV, vicina alla scuola materna.

Alle ore 10 è iniziata la prima cerimonia, con l’esecuzione con i flauti dell’Inno alla gioia da parte delle classi delle elementari e medie, poi si sono susseguiti i discorsi di presentazione dell’iniziativa e gli interventi di ragazze e ragazzi che hanno raccontato, alternandosi, la vita bella e avvincente di Margherita Hack; dopo la scopertura della targa, è stato cantato in coro l’Inno di Mameli. A questo punto è avvenuto lo spostamento verso la seconda area, dove erano in attesa bambini e bambine, pronti a celebrare l’inaugurazione della piazza indossando cartelli da loro disegnati relativi ad alcuni diritti fondamentali per l’infanzia: il diritto al nome, il diritto alla pace, il diritto al gioco. Anche qui sono stati tenuti brevi discorsi di saluto e, dopo la scopertura della targa dedicata a Francesca Morvillo, si è svolto un allegro girotondo a suon di musica e con lancio di bolle di sapone. La mattinata si è conclusa con il taglio del nastro di fronte a un bello spazio dedicato al fitness, opportunamente attrezzato e circondato di piante in un angolo dell’ampio prato, dove è possibile sostare su alcune panchine.


Non appena il teatro dei Rassicurati sarà nuovamente agibile al pubblico, la terza intitolazione potrà aver luogo, festeggiata da un concerto in ricordo di Anna Maria Canali; la nostra associazione può dirsi soddisfatta di questo risultato, ma è d’obbligo augurarsi che l’amministrazione locale continui a essere sensibile e intenda dedicare altri spazi a figure femminili esemplari.
In copertina: le targhe. Foto di Laura Candiani.
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Articolo di Laura Candiani

Ex insegnante di Materie letterarie, dal 2012 collabora con Toponomastica femminile di cui è referente per la provincia di Pistoia. Scrive articoli e biografie, cura mostre e pubblicazioni, interviene in convegni. È fra le autrici del volume Le Mille. I primati delle donne. Ha scritto due guide al femminile dedicate al suo territorio: una sul capoluogo, l’altra intitolata La Valdinievole. Tracce, storie e percorsi di donne.
