Il maggio di Toponomastica femminile 

Mercoledì 30 maggio 1431, una ragazza di diciannove anni viene mandata al rogo.  
Era stata chiamata eroina. Aveva guidato le truppe del suo Paese alla vittoria contro un esercito invasore. Ora, invece, sul copricapo che le è stato fatto indossare per andare al patibolo c’è scritto eretica, perseverante, apostata, idolatra. Dopo la pira, il suo corpo è gettato nella Senna affinché fosse portato via. Questa ragazza si chiamava Giovanna d’Arco e si era vestita da uomo. Era stata perseverante. E non le è stato perdonato. 
Il primo evento di questo mese si è svolto ad Avola, il giorno 4: un convegno dal titolo La salute della donna. L’importanza della prevenzione oncologica.
Il 9, la vicepresidente è stata ospite del Salone Internazionale del libro di Torino per presentare, come co-autrice, il volume a cura di Marco Severini e Lidia Pupilli Ventuno parole. Lemmario di storia e vita femminile nella contemporaneità, opera collettiva edita da Millesettecentonovantasette Edizioni e concepita nell’ambito dell’Associazione di Storia Contemporanea. Danila Baldo, in particolare, si è occupata del lemma Empowerment raccontando e parlando proprio di Toponomastica femminile come studio di caso. Qui l’articolo di Loretta Junk sull’evento: https://vitaminevaganti.com/2024/05/18/toponomastica-femminile-e-dintorni-al-salone-internazionale-del-libro-di-torino/  
Si è poi proseguito sabato 11 maggio, a Licata, presso il MakeHub, dove si è tenuto il secondo salotto culturale sul tema La vecchiaia: un peso o una risorsa. L’ageismo di genere.
Il 16, la nostra tesoriera Nadia Cario ha rilasciato una bellissima intervista all’emittente radiofonica Story Time.
Il giorno 17, ha avuto luogo ad Asti la bellissima e commovente cerimonia di inaugurazione, nella Piazzetta interna al Palazzo di Giustizia, della scultura dedicata a Maria Grazia Curallo, prima avvocata del Foro di Asti, realizzata dalla classe VF del liceo Artistico Benedetto Alfieri, Indirizzo Arti Figurative. Erano presenti alla cerimonia il Procuratore della Repubblica dott. Biagio Mazzeo, il Presidente Vicario dott. Paolo Rampini del Tribunale di Asti, avvocate avvocati, la Dirigente scolastica Maria Stella Perrone e i familiari dell’avvocata, la figlia Anna e le nipotine e il fratello. Per Toponomastica femminile è intervenuta Giovanna Cristina Gado, che così ha manifestato l’apprezzamento della scultura e dell’evento a nome dell’associazione: «Si tratta di un’opera di straordinario incisivo cambiamento del patrimonio storico, artistico e soprattutto culturale, nella direzione del riconoscimento del valore delle donne e del loro talento professionale, in linea con i principi costituzionali di parità di genere e di non discriminazione. Un’azione concreta, formativa ed educativa per la Cittadinanza e le nuove generazioni».
Giovedì 23 maggio a Rovigo è stato presentato il libro Itinerari di genere a Rovigo, di Rosanna Beccari.
Domenica 26, a Fabrica di Roma (VT) sono state intitolate due nuove vie, una a Marie Curie e una a Doris Lessing, i cui nomi sono stati scelti dai ragazzi e dalle ragazze della locale scuola media, a seguito di un lungo progetto che ha visto coinvolte l’associazione, il Comune e le insegnanti.
Mercoledì 29, ancora, a Siracusa gli alunni e le alunne della scuola secondaria hanno presentato il cortometraggio Vite spezzate e non dimenticate, nell’ambito del progetto legalità Le vie delle donne tra impegno e responsabilità.
Il giorno 30, nella Valle dei Laghi, Garda trentino, si sono svolte sette intitolazioni di altrettante camere di strutture alberghiere, iniziativa che rientra nel progetto Camera d’autrice. A rappresentare tutta Tf presente la presidente, Maria Pia Ercolini.
Venerdì 31, il gruppo melegnanese di Toponomastica femminile, insieme a Donne della banca del tempo di Melegnano, di Italia nostra e a persone che fanno parte del comitato Tiglio non ti taglio, hanno intitolato simbolicamente undici tigli ad altrettante ambientaliste. Un’azione nata per proteggere queste undici piante dal taglio previsto da un’operazione di rinnovamento della piazza dove si trovano. Per la nostra associazione era presente la referente Sara Marsico, insieme a Giulietta Pagliaccio di FIAB.
Infine, nel mese di maggio sono state create, dalla bravissima Virginia Ecolo, delle foto parlanti a illustrazione delle Nobel per la Chimica: un ottimo esempio, per tutte noi, da seguire.
Il maggio di Tf si chiude qui.  
E si chiude con un augurio che voglio fare a ciascuna di noi. Un augurio ripreso da una lettera che Vanessa Bell, pittrice, ha scritto alla sorella Virginia Woolf: 
«Tu eri quella in grado di prendere un evento e descriverlo in modo da rivelarne l’essenza. Io quel talento non lo possiedo… Il mio occhio va alla finestra.
Decido di portare fuori il cavalletto e di dipingere… Guardo il giallo, vivido e tangibile alla luce del sole. 
Hai ragione tu. 
Quello che conta è non smettere di creare». 
Non smettiamo mai di creare. Solo così si cambia il mondo. 
Al prossimo mese. 

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Articolo di Sara Balzerano

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Laureata in Filologia moderna, è giornalista pubblicista. Ama i romanzi d’amore e i grandi cantautori italiani, la poesia, i gatti e la pizza. Il suo obiettivo principale è avere la forza di continuare a chiedere: Shomèr ma mi llailah (Sentinella, quanto [resta] della notte)? Crede nei dubbi più che nelle certezze; perché domandare significa non fermarsi mai. Studia per sfida, legge per sopravvivenza, scrive per essere felice.

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