Racconti brevissimi di Daniela Piegai. In principio era l’urlo

Il settimo dei racconti che Daniela Piegai dona a Vitamine vaganti, scritto nel novembre 2022.

In principio era l’urlo. Un urlo disperato di vuoto da riempire, di desolata fame. E c’era gelo, ed era buio, e nessuno a cui chiedere tepore. Poi alla prima dea bambina sbocciò un minuscolo seno e si gonfiò di latte, e da quella bianca pioggia nacquero le stelle. Il vuoto cominciava a riempirsi, il buio ad attenuarsi. E poi spuntò l’aquila di fuoco, e volò sul mondo appiccando incendi. E dalla cenere nacquero gli uomini e si nutrirono le stelle. Così raccontavano gli antichi.  E io so che è vero, perché quella fame di stelle la sento dentro, acuta come un canto di sirene, e partirò. Raggiungerò le stelle… E forse non avrò più così fame, dentro. E nulla per saziarla. Forse anch’io troverò un nido, e riuscirò a scaldarmi con i roghi della grande aquila… 

In copertina: opera di Daniela Piegai (particolare). 

***

Articolo di Laura Coci

Fino a metà della vita è stata filologa e studiosa del romanzo del Seicento veneziano. Negli anni della lunga guerra balcanica, ha promosso azioni di sostegno alla società civile e di accoglienza di rifugiati e minori. Dopo aver insegnato letteratura italiana e storia nei licei, è ora presidente dell’Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.

Lascia un commento