Domenica 11 agosto 2024 si sono concluse le XXXIII Olimpiadi moderne estive a Parigi. L’Italia si è confermata un’eccellenza nel settore sportivo con una nona posizione nel medagliere e un totale di quaranta medaglie: viene uguagliato in questo modo il risultato di Tokyo 2021 ma con due ori in più. Trend in crescita quindi per il Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) che deve ritenersi molto soddisfatto dei suoi atleti e delle sue atlete. Inoltre anche in questa edizione ha brillato lo sport al femminile: l’edizione olimpica francese non solo ha ottenuto finalmente la perfetta parità tra i/le partecipanti, con un 50% di donne e un 50% di uomini, ma ha visto moltissimi successi inaspettati e conferme tra le atlete. Per l’Italia i risultati delle sportive sono stati sanciti da diciassette podi, di cui otto primi posti; andiamo quindi a conoscere le protagoniste di questa emozionante edizione dei Giochi olimpici.

Iniziamo con l’atletica leggera, dove la mezzofondista trentina Nadia Battocletti ha dimostrato grande carattere ottenendo la medaglia d’argento nei 10.000 metri con un nuovo record italiano (30’43”35). Battocletti ha dunque saputo rispondere in maniera positiva alla delusione per la medaglia di bronzo nei 5000 metri, prima assegnata e ritirata in un secondo momento a seguito di un ricorso.
Il ciclismo ha visto brillare Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, oro nel madison femminile (30 chilometri totali) su pista. Le due atlete si sono imposte su Gran Bretagna e Paesi Bassi con 37 punti totali.
Risultati storici pure quelli ottenuti nella ginnastica artistica: l’Italia non vinceva una medaglia a squadre nella disciplina dal 1928 e a Parigi ha portato a casa un oro, un argento e un bronzo, segnale di grande crescita per questo sport. Le “fate” azzurre (questo il loro soprannome) hanno raggiunto il secondo posto nella gara all-around a squadre, dietro solo agli Stati Uniti (tra cui ha brillato la stratosferica Simone Biles) e imponendosi sulla squadra brasiliana. Il risultato è stato possibile grazie alle performance di Alice D’Amato, Manila Esposito, Angela Andreoli, Elisa Iorio e Giorgia Villa. Nell’individuale della trave poi il successo è diventato doppio: Alice D’Amato infatti ha portato a casa uno straordinario oro, seguita al terzo posto con il bronzo da Manila Esposito.

La ginnastica ritmica è stata un’altra disciplina che ha permesso alle azzurre di distinguersi: la performance nell’all-around a squadre ha fatto ottenere la medaglia di bronzo ad Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris, dietro alle atlete di Cina e Israele.

Le grandi aspettative nell’all-around individuale sulla giovanissima Sofia Raffaeli sono state soddisfatte: la campionessa, con già vari successi nei Campionati Europei e Mondiali, ha vinto la medaglia di bronzo, nonostante lievi imprecisioni in alcune specialità. Si segnala inoltre che proprio in occasione di questa gara è emersa la figura della trainer di Raffaeli e di Milena Baldassarri, l’altra “farfalla” azzurra impegnata nella competizione: si tratta di Claudia Mancinelli che con estrema decisione e puntualità ha presentato un ricorso, poi accolto, contro la giuria dell’individuale. Questa repentina mossa ha segnalato l’ingiusta penalizzazione di Raffaeli e le ha permesso di ottenere la meritata medaglia. Fondamentale quindi in ogni circostanza il ruolo di allenatori e allenatrici.

Passando a un altro ambito sportivo non possiamo non ricordare l’oro di Alice Bellandi nel judo (categoria fino ai 78 kg). L’atleta ha reagito alla delusione di Tokyo e si è imposta su Israele e Repubblica popolare cinese. «Non so neanche se sia vero. L’ho sognato tutte le notti. Ci ho pianto una vita intera» ha dichiarato la campionessa. Si tratta della seconda medaglia per l’Italia nel judo femminile: la prima era stata vinta a Pechino 2008 da Giulia Quintavalle.
Se il nuoto in vasca ha dato numerose vittorie e piazzamenti agli uomini, il nuoto di fondo ha avuto come protagonista unica la toscana Ginevra Taddeucci, bronzo nella 10 chilometri. Va ricordato che questo tipo di gara è stato oggetto di numerose polemiche a causa della location scelta dall’organizzazione, ovvero la Senna. Il livello di inquinamento del fiume infatti ha suscitato parecchie perplessità tra atlete e atleti. La gara di triathlon era infatti stata rimandata più volte per livelli fuori norma e il colore delle acque non faceva ben sperare. Il fondo invece si è svolto regolarmente, ma Taddeucci ha dichiarato che durante il percorso un problema è stato quello dei rovi e dei rami affioranti che hanno costretto le/i partecipanti a nuotare lungo il muretto laterale per evitare graffi. Insomma una gara complessa e durissima a cui la nostra atleta ha saputo rispondere con grinta, piazzandosi terza dietro a Paesi Bassi e Australia. Da segnalare il sesto posto nella stessa gara per Giulia Gabrielleschi.
La scherma si è confermata una vera eccellenza italiana sia nelle specialità maschili che in quelle femminili; a Parigi le gare si sono svolte nella spettacolare cornice del Grand Palais. La squadra italiana ha infatti vinto la medaglia d’argento nel fioretto sia nella competizione delle donne che in quella degli uomini. Protagoniste di questo secondo posto sono state Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi che si sono arrese solo agli Stati Uniti per 45-39.

Grandissimo successo per la squadra della spada femminile, che si è imposta con la medaglia d’oro sulle padrone di casa della Francia. Il fantastico risultato è stato possibile grazie al contributo di Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Mara Navarria, vere e proprie regine del Grand Palais.


Il tennis italiano, in questo 2024 ricchissimo di successi internazionali, ha confermato il suo valore sui campi di terra rossa del Roland Garros; così dopo il bronzo di Lorenzo Musetti nell’individuale maschile, nel doppio femminile sono salite sul gradino più alto del podio, ottenendo la prima medaglia d’oro nel tennis, Sara Errani e Jasmine Paolini, che hanno battuto in finale Mirra Andreeva e Diana Shnaider (russe presenti ai Giochi come atlete indipendenti) per 1-6, 6-2, 10-7.
Passiamo ora al tiro sportivo, in particolare alla disciplina dello skeet a squadre miste, dove Diana Bacosi e Gabriele Rossetti hanno vinto l’oro superando, con il punteggio di 45-44, gli Stati Uniti. Medaglia d’argento invece nel trap donne, sempre tiro sportivo, per Silvana Maria Stanco, seconda solo alla uruguayana Adriana Ruano Oliva.
Anche la vela si conferma una vera eccellenza: l’Italia infatti ha portato a casa due ori, entrambi grazie all’impegno di due donne. La coppia mista formata da Ruggero Tita e Caterina Banti (già oro a Tokyo) si è confermata vincente nel multiscafo pure a Parigi. Altro oro importantissimo per Marta Maggetti nel windsurf, a distanza di 24 anni da quello di Alessandra Sensini.
La giornata conclusiva dei Giochi è stata particolarmente ricca di emozioni per il nostro Paese: l’Italvolley femminile infatti ha portato a casa un oro storico vincendo sulle statunitensi. Grande risultato per le atlete Alessia Orro, Carlotta Cambi, Caterina Bosetti, Myriam Sylla, Loveth Omoruyi, Gaia Giovannini, Anna Danesi, Sarah Luisa Fahr, Marina Lubian, Paola Egonu, Ekaterina Antropova, Monica De Gennaro e Ilaria Spirito.

L’Italia conclude così la sua XXXIII Olimpiade, con dodici ori, tredici argenti e quindici bronzi. Delle medaglie d’oro sono sei quelle ottenute da donne e due da squadre miste: il contributo delle azzurre raggiunge pertanto il numero di otto vittorie su dodici. Un risultato eccellente che fa onore allo sport italiano in generale e a quello femminile in particolare.
In copertina: Marta Maggetti.
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Articolo di Marta Vischi

Laureata in Lettere e filologia italiana, super sportiva, amante degli animali e appassionata di arte rinascimentale. L’equitazione come stile di vita, amo passato, presente e futuro, e spesso mi trovo a spaziare tra un antico manoscritto, una novella di Boccaccio e una Instagram story!
