Guerra

Nel numero 19 di Bibliografia vagante torniamo a parlare di guerra (vedi BV 4 e BV 12), argomento purtroppo inesauribile in ogni tempo. Partiamo dal medioevo francese, e da testi letterari mai assunti quali fonti che scardinano alcune delle nostre convinzioni sull’epoca. Nella Grande Guerra ci fu un coinvolgimento delle donne in guerra senza precedenti: da infermiere al fronte alla loro professionalizzazione nel dopoguerra. In ordine cronologico, andiamo alla II guerra mondiale, e alle donne che difesero le isole Hawaii, per concludere con una risposta alle domande: è vero che, durante la guerra nel Vietnam, donne vietnamite disertarono per combattere con gli americani, e per quale motivo?
Per informazioni sui criteri di scelta degli articoli/libri, vi rimandiamo alla BV 1.

Sophie Harwood: Medieval Women and War: Female Roles in the Old French Tradition, London, Bloomsbury Academic, 2020; pp. xiv + 217.
Per la prima volta, Sophie Harwood usa la tradizione dell’Ancient Régime come una lente attraverso cui studiare le donne e la guerra dal XII al XIV secolo. Il risultato è un’approfondita analisi dei ruoli di genere in epoca medievale, e una maggiore consapevolezza dell’importanza dei testi letterari per la nostra comprensione del periodo storico in cui circolarono.
Medieval Women and War prende in esame sia i testi che le illustrazioni di oltre 30 antichi manoscritti francesi, per mettere in luce i modi in cui molti testi differiscono da quelli tradizionalmente assunti quali fonti (normalmente i classici). Strutturato intorno a cinque tipologie fondamentali — donne citate in causa per violenza, donne vittime di violenza, donne ausiliarie dei guerrieri, donne guerriere esse stesse, e donne politicamente influenti — questo importante volume annulla i confini di genere per fare nuova luce sulle strutture sociali, politiche e militari della guerra, oltre ad aggiungere nuove sfumature al dibattito corrente sulla femminilità nel Medioevo (dal sito dell’editore).
Presentazione, indice e riassunto dei capitoli sul sito dell’editore.
Abstract di una recensione di Sean McGlinn, su The English Historical Review, Vol. 137, n. 589/2022. Un’anteprima del volume su Amazon.

Jerry Palmer: Nurse Memoris from the Great War in Britain, France, and Germany, Palgrave Macmillian, 2021; pp. 304.
Il volume prende in esame un corpo di memorie poco utilizzato in inglese, francese e tedesco, derivante da un coinvolgimento senza precedenti delle donne nello sforzo bellico. Palmer utilizza le memorie mettendole in relazione con l’opinione pubblica, la memoria collettiva e gli scritti sulla guerra di altre donne. Attraverso la lettura approfondita delle memorie e del loro contesto, il libro identifica temi presenti nei testi e considerando le memorie delle infermiere come retorica — valuta in quale misura i testi promuovano o contrastino le discussioni pubbliche sul loro coinvolgimento o, in senso più ampio, sulla posizione delle donne nella società. Palmer esplora i molteplici contesti relativi alle memorie delle infermiere, compresa la risposta pubblica al servizio volontario delle infermiere di guerra, l’organizzazione del servizio sanitario militare dei tre Paesi e il loro comportamento in guerra, e il cambiamento nei servizi sanitari pubblici in epoca post-bellica e la professionalizzazione dell’assistenza infermieristica.
Da Springer Link è possibile leggere anche l’indice e il riassunto dei capitoli. L’anteprima del volume si trova su Amazon.

Sarah-Louise Miller: The Women Who Watched the Waves: The Women’s Air Raid Defense Organisation in World War II Hawaii, British Journal for Military History (BJMH), Vol. 8, n. 3/2022. DOI: https://doi.org/10.25602/GOLD.bjmh.v8i3.1652
Dopo l’attacco di Pearl Harbor nel dicembre del 1941, un piccolo gruppo di donne di Honolulu formarono l’organizzazione Ward, Women’s Air Raid Defense. Collaborando con l’esercito statunitense, la Ward si dedicava alla difesa aerea delle isole hawaiane, lasciando gli uomini liberi per i combattimenti nel Pacifico. Attraverso l’uso di fonti materiali conservate nel War Depository Archives dell’università delle Hawaii, questo articolo cerca di fare luce su un’organizzazione sconosciuta e prende in esame il contributo delle donne americane e hawaiane nella difesa militare delle Hawaii, un aspetto della storia americana quasi completamente dimenticato.

Stefan Aguirre Quiroga: Women as Turncoats: Searching for the Women among the Kit Carson Scouts during the Vietnam War, 1966-1973, British Journal for Military History (BJMH), Vol. 7, n. 2/2021 – DOI:https://doi.org/10.25602/GOLD.bjmh.v7i2.1562
Questa nota di ricerca esplora la presenza di donne sud-vietnamite come disertrici e affronta la questione se le donne combattenti siano state impiegate dagli Stati Uniti nel programma Kit Carson Scout durante la guerra nel Vietnam. Attraverso frammentarie fonti materiali, è possibile determinare la presenza di donne che combatterono nelle Forze di liberazione popolari in ogni fase del processo di defezione. La ricerca, oltre a provare l’esistenza delle donne tra i Kit Carson Scouts, mostra come vennero utilizzate e la riluttanza dell’esercito statunitense al loro impiego in battaglia.
Per una storia del progetto Kit Carson Scout: la fandom military-wiki
Immagine tratta da: CherriesWriter – Vietnam War website

***

Articolo di Rosalba Mengoni

Rosalba Mengoni 400x400

Laurea magistrale in Storia e Società, il suo principale argomento di studio riguarda l’interazione fra l’essere umano e il territorio. Collaboratrice tecnica all’Isem – Istituto di storia dell’Europa Mediterranea del Cnr, è nel comitato di redazione di Rime, la rivista dell’Istituto e fa parte del gruppo di lavoro sulla comunicazione. Cura la Bibliografia Mediterranea pubblicata sul sito istituzionale http://www.isem.cnr.it

Lascia un commento