Ogni Camera d’autrice una storia. Ogni storia un’ispirazione

Camera d’Autrice è un progetto pionieristico, audace e innovativo di Toponomastica femminile, che nasce nel 2017 per offrire un contributo alla promozione della parità di genere. L’iniziativa, quindi, non si limita a intitolare una camera, una sala o altro luogo, ma è un vero e proprio atto di restituzione della dignità negata, un invito a vivere l’esistenza di queste donne in una nuova dimensione, più vicina e reale. In un mondo che troppo spesso ha relegato le donne ai margini della storia, si propone come un viaggio alla scoperta di vite straordinarie e di talenti nascosti, trasformando ogni camera in un palcoscenico dove le voci di queste donne risuonano ancora oggi, invitano a riflettere sul passato e a immaginare un futuro più equo e inclusivo: ogni Camera d’autrice è una storia, ogni storia un’ispirazione.
Il progetto mira anzitutto a dare visibilità a figure femminili spesso dimenticate, valorizzando il contributo offerto alla società e alla cultura, a promuovere i principi di parità di genere e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del ruolo delle donne nella storia. Ma è anche un modo singolare per creare un legame profondo tra le strutture ricettive e le donne che hanno lasciato un segno nel territorio, per valorizzare il patrimonio culturale locale e per incentivare la conoscenza di autrici, attraverso la presenza nella camera di libri, materiale informativo, fotografie, citazioni, piccoli dettagli e oggetti personali che possono renderla ancora più speciale e autentica.

Ogni camera intitolata diventa apertura al mondo, si trasforma in spazio verso un universo narrativo, riesce a cogliere un punto di vista irripetibile, in cui scrittrici, poete, artiste diventano guida verso il loro mondo interiore, alla ricerca di passioni, suggestioni, emozioni, lotte, sconfitte e vittorie. Grazie al progetto Camere d’autrice le storie di molte donne non rimangono confinate nei libri, ma rivivono all’interno di ogni camera e diventano parte integrante del quotidiano.

Si tratta di un’iniziativa veramente unica e originale che, se integrata con un turismo consapevole e inclusivo, non solo promuove importanti valori etici, ma introduce anche strategie di marketing all’avanguardia, creando un’identità distintiva per le strutture che l’adottano. Negli ultimi anni, infatti, si è assistito a un crescente interesse verso un tipo di turismo che tiene conto delle dinamiche sociali, culturali e ambientali dei luoghi visitati. In questo contesto, pertanto, la promozione della parità di genere attraverso l’adozione del progetto Camere d’autrice emerge come un elemento fondamentale per un turismo realmente responsabile, con un impatto significativo sulla cultura, l’economia e la società.
L’iniziativa, inoltre, potrebbe stimolare la nascita di percorsi culturali dedicati alle donne, come visite guidate, laboratori, festival letterari, concorsi, mostre, in collaborazione con musei, biblioteche e altre istituzioni culturali.
L’impatto del progetto per le strutture ricettive, quindi, è sicuramente positivo, sia per l’aumento dell’attrattività e della differenziazione dell’offerta, che per la diffusione di un’immagine altamente positiva di strutture attente ai temi della sostenibilità e dell’inclusione, oltre che per la creazione di un profondo legame con la comunità locale.

Per gli ospiti e le ospiti, Camere d’autrice rappresenta l’opportunità di fare un’esperienza di soggiorno arricchente e di scoprire nuove autrici e nuove storie. Ecco la testimonianza di un’ospite presso la camera d’autrice intitolata alla scrittrice siciliana Maria Messina: «Sono rimasta incantata dalla camera dedicata a Maria Messina. L’atmosfera intima e accogliente, creata dai libri e dalle fotografie, mi ha fatto sentire subito a casa. Ho particolarmente apprezzato la scritta nella piccola insegna attaccata alla parete accanto alla porta d’ingresso della camera: Dal cielo pioveva una calma luce di stelle e la casa nel vicolo non pareva più tanto triste (Dal romanzo La casa nel vicolo). Leggere quelle parole, scritte su una piastrella in ceramica siciliana, mi ha dato la sensazione di entrare in contatto diretto con l’anima della scrittrice, che non conoscevo e che ho amato subito per la sofferenza, la ribellione e la speranza presenti nelle sue opere. Grazie a questa iniziativa ho scoperto un’autrice straordinaria ma ho riscoperto anche il piacere della lettura. Tornerò sicuramente a soggiornare in una camera d’autrice e consiglio vivamente questa esperienza a tutti coloro che amano la letteratura e la cultura».

È facile partecipare: piccoli e grandi Bed & Breakfast, Alberghi, Hotels, Case vacanze possono aderire al progetto dedicando una camera o altro spazio a una donna che si sia distinta in diversi ambiti, dalla letteratura alla scienza, dall’arte alla politica, e che in qualche modo abbia generato un cambiamento. All’interno delle camere, le/gli ospiti troveranno libri, foto e oggetti che raccontano la vita e le opere di queste donne straordinarie.
Dal 2017 a oggi sono state fatte ben 34 intitolazioni in tutta Italia, di cui una a Camaiore (LU) in Toscana, una a Imola (BO) in Emilia Romagna, una a Refrontolo (TV) in Veneto, una a Santa Maria di Leuca (LE) in Puglia, una a Roma in Lazio, sette nella Valle dei Laghi in Trentino (Terlago, Sarche, Padergnone, Calavino di Madruzzo, Stravino, Vigolo Baselga), tredici in Sicilia (Licata (AG), Noto e Avola (SR), Giardini Naxos e Cesarò in provincia di Messina).

Questi i nomi delle donne che in ambiti diversi si sono distinte e la cui eredità è custodita tra le mura delle camere a loro dedicate:
la poeta Alda Merini;
la rivoluzionaria, anarchica, femminista Anna Kuliscioff;
la pittrice Emma Ciardi;
prima Assessora a Nardò, vittima di mafia nel Salento Renata Fonte;
la cantatrice del Sud Rosa Balistreri;
la voce suggestiva e autentica che ha raccontato la Sicilia Maria Messina;
la “Saffo netina” Mariannina Coffa;
l’autrice del primo romanzo femminista italiano Sibilla Aleramo;
le sorelle Giuseppina e Anna Turrisi Colonna, scrittrice e pittrice;
l’attrice e doppiatrice Anna Proclemer;
la poeta e scrittrice Nedda Falzolgher;
l’attrice Edda Albertini;
la cantante lirica soprano Alide Maria Salvetta;
l’agente segreta irredentista Luisa Zeni;
la pittrice e pedagoga che rappresenta l’arte cinetica Erika Giovanna Klien;
l’autrice di affreschi Paola de Manincor;
la fotografa che ha raccontato la Sicilia Letizia Battaglia;
la scrittrice e maestra Elvira Mancuso;
la Signora dell’editoria nel secondo Novecento Elvira Giorgianni;
la giornalista Maria Grazia Cutuli;
l’attrice di teatro Tina Di Lorenzo;
la cantante Giuni Russo;
la scrittrice e attrice Goliarda Sapienza;
la giornalista Nellie Bly;
la prima oceanografa di Francia Anita Conti;
l’aviatrice statunitense Amelia Earhart;
la viaggiatrice e studiosa dell’Oriente Alexandra David-Néel;
l’esploratrice Gertrude Bell;
la scrittrice Isabella Bird;
l’entomologa Maria Sibylla Merian;
la fotografa e scrittrice Ella Maillart;
la ciclista che girò il mondo in solitaria Annie London Derry.

Qui potete leggere alcuni articoli sulle inaugurazioni di Camere d’autrice:
https://vitaminevaganti.com/2024/07/06/fanfullart-e-le-sue-viaggiatrici/
https://vitaminevaganti.com/2024/06/15/camere-dautrice-nella-valle-dei-laghi/
https://vitaminevaganti.com/2023/04/08/camera-dautrice-a-maria-messina/
https://vitaminevaganti.com/2021/07/31/camera-dautrice-renata-fonte/
E questo sul nostro sito: https://www.toponomasticafemminile.com/sito/index.php/iniziative/camera-d-autrice/2024

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Articolo di Giuseppina Incorvaia

Senza titolo

Laureata in Storia e Filosofia a Palermo, ha insegnato Lingua, Letteratura italiana e Storia presso l’ITS “I. Giganti Curella”, dove è stata responsabile del Piano dell’offerta formativa, referente contro il bullismo, responsabile del RAV (Rapporto di autovalutazione) e del curricolo di Ed. civica. È docente di Storia al CUSCA (Centro Universitario Socio Culturale Adulti). È referente per Licata e segretaria di Tf.

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