Durante la capillare ricerca di donne fuori dal comune laureate in Matematica, ho avuto il piacere di imbattermi in uno dei Curriculum di Grace Awani Alele Williams, docente nigeriana di didattica della matematica. Il suo duro, lungo, impegnativo lavoro ha dato i suoi frutti quando le è stato conferito un dottorato di ricerca in educazione comparata dall‘Università di Chicago (Usa) nel marzo 1963.


È passata alla storia come la prima donna nigeriana a conseguire sia un dottorato di ricerca in didattica della matematica presso quella Università sia a ricoprire la carica di Vicecancelliera dell’Università del Benin. Un incarico importante di chi svolge la funzione di amministratore/trice delegata di un’università.


Grace Awani Alele nasce il 16 dicembre 1932 a Warri – Delta State, da padre Owan di Sobe e da madre Itsekiri: un gruppo che abita principalmente l’area del Delta del Niger. Parlano una lingua Yoruboid della regione occidentale (oggi Stato del Delta).

Frequenta la Government School a Warri, il Queen’s College, a Lagos dove si diploma, e l’University College di Ibadan (ora University of Ibadan), ottenendo sempre ottimi risultati.
Conseguì poi la laurea con lode in matematica, ma a quel tempo l’University College di Ibadan non rilasciava diplomi propri e la ricevette, quindi, come laurea esterna dell’Università di Londra. La sua carriera in qualità di docente iniziò nel 1954 presso la Queen’s School, a Ede nello Stato di Osun in Nigeria.

Nel 1957 ottenne un master in matematica e partì per l’Università del Vermont, uno tra i più antichi e prestigiosi college degli Stati Uniti, per svolgere il ruolo di assistente laureata e in seguito docente associata. Nel dicembre del 1963, rientrata in Nigeria dagli Stati Uniti, sposò Babatunde Abraham Williams (1932–2010) scienziato, politico e docente senior presso l’Università di Ife, nello Stato di Osun e aggiunse Williams al suo cognome. Ebbe cinque figli e dieci nipoti. Fu ricercatrice post-dottorato presso il dipartimento (e istituto) dell’istruzione dell’Università di Ibadan. Il suo duro lavoro ha dato i suoi frutti quando le é stato conferito un dottorato di ricerca in educazione comparata dall’Università di Chicago nel marzo 1963.

Nel 1965 fu poi nominata docente nell’Insegnamento di Matematica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Lagos, dove prestò servizio fino al 1985. L’Unilag, fondata nel 1962 due anni dopo l’indipendenza della Nigeria dalla Gran Bretagna, è stata una delle prime cinque università create nel Paese, ora conosciute come “università di prima generazione”. Nutriva un interesse profondo, speciale per la docenza, l’istruzione-formazione delle donne. Durante un decennio, mentre dirigeva un Istituto di Istruzione primaria, introdusse programmi innovativi di matematica per non laureati/e, consentendo alle donne più anziane che lavoravano come insegnanti di scuola elementare di ricevere attestati di formazione ad hoc.
Alele-Williams ha sempre dimostrato attenzione e impegno puntuale e costante per favorire l’accesso delle studenti africane alle materie scientifiche e tecnologiche. Il suo interesse, oso dire la sua passione per l’insegnamento della matematica, è stato originariamente suscitato dal suo soggiorno negli Stati Uniti, che ha coinciso con il lancio dello Sputnik, il primo satellite artificiale a essere stato mandato in orbita intorno alla Terra. Venne lanciato dal cosmodromo di Bajkonur, Unione Sovietica, raggiungendo un’orbita ellittica terrestre il 4 ottobre 1957; rimase in orbita per tre settimane prima che le sue batterie si esaurissero; quindi, continuò a orbitare per altri due mesi prima di rientrare nell’atmosfera distruggendosi. Era costituito da una sfera di metallo levigata del diametro di 58 cm con quattro antenne radio esterne per trasmettere gli impulsi.

Alele, lavorando con l’African Mathematics Program Newton, Massachusetts, sotto la guida del professore del Mit Ted Martins, ha partecipato a diversi workshop di matematica che poi, quando è rientrata in Nigeria, ha ripetuto in varie città africane dal 1963 al 1975. I punti salienti includevano la scrittura di testi e corsi per corrispondenza che coprivano concetti di base in matematica, in collaborazione con importanti matematici ed educatori. L’obiettivo principale di questo progetto era quello di contribuire, fra l’altro, allo sviluppo dell’analisi e della geometria non lineare e alle loro applicazioni per risolvere problemi del mondo reale, come l’erosione costiera, l’urbanizzazione e altri. Da segnalare il libro Modern Mathematics Handbook for Teachers, pubblicato nel 1974.

Partecipando alle attività di vari comitati e gruppi di lavoro interessati al metodo scientifico e ai contenuti, Alele-Williams ha fornito contributi molto utili allo sviluppo dell’istruzione in Nigeria. È stata presidente del comitato di revisione dei programmi: Dinamiche del cambiamento dei programmi di matematica: progetto di matematica moderna dello stato di Lagos. Dal 1979 al 1985, è stata presidente del comitato di revisione dei programmi di matematica e delle commissioni d’esame dello Stato di Lagos. La sua nomina come Viceconsigliera dell’Università del Benin è durata dal 1985 fino al 1992. Nel suo ruolo ha ampiamente dimostrato di essere una donna forte, coraggiosa, lucida, razionale, capace di gestire, arginare far superare e modificare una situazione difficile, conflittuale creatasi nelle università nigeriane e soprattutto in quella del Benin. Questo fatto evidenzia le sue capacità strategiche, direttive–esecutive e di mediazione. È poi entrata a far parte del Consiglio di amministrazione della Chevron-Texaco Nigeria. Ha partecipato anche al Consiglio di amministrazione della Hip asset management company limited, una società di gestione patrimoniale di Lagos.
Grace Alele-Williams è stata la prima donna insignita del titolo di capo tribù di Utukpa Iwere (la luce della terra di Iwere) del regno di Warri dall’Olu di Warri, Sua Maestà Ogiame Ikenwole, il 30 settembre 2016. Ricevette diversi premi e onorificenze, fra cui l’Ordine del Niger nel 1987, eletta Fellow della Mathematical Association of Nigeria e Fellow della Nigerian Academy of Education.
Il 28 febbraio 2014, è stata una delle 100 persone a ricevere il Centenary Award, «un riconoscimento speciale dei contributi unici dei nigeriani allo sviluppo socio-culturale, economico e politico del paese negli ultimi 100 anni».
È inclusa in un mazzo di carte da gioco raffigurante donne matematiche note, pubblicato dall’Associazione delle donne in matematica.
Da segnalare alcuni articoli che evidenziano l’impegno “militante” per la didattica della matematica:
Dinamiche del cambiamento del curriculum in matematica – Progetto di matematica moderna dello stato di Lagos
L’educazione delle donne per lo sviluppo nazionale
Lo sviluppo di un curriculum di matematica moderno in Africa
Istruzione e governo nella Nigeria settentrionale
Istruzione e condizione delle donne nigeriane
Le principali limitazioni all’accesso delle donne all’istruzione superiore in Africa
La politica di amministrazione di un’università nigeriana
Il dilemma politico dell’educazione popolare: un caso africano.
Il 26 marzo 2022 l’Università del Benin (Uniben) ha ordinato di esporre la bandiera dell’istituzione a mezz’asta per piangere la morte della prima Vicecancelliera donna in Nigeria, la prof.ssa Grace Alele-Williams, avvenuta a Lagos all’età di 89 anni.
Quello con la storia di Grace Alele-Williams è stato un “incontro” per me molto coinvolgente, gratificante per il suo impegno diffuso, instancabile rivolto alla didattica della matematica e non solo, tema centrale del mio lungo impegno di matematica, didatta e docente dentro e fuori le mura scolastiche. Dentro e fuori i confini italiani.
In copertina: Grace Alele-Williams.
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Articolo di Gabriella Anselmi

Docente di matematica e formatrice in Italia e all’estero, presso Istituti Superiori e Università, da sempre attiva nell’associazionismo, e già presidente nazionale FILDIS, è componente del Direttivo della Rete per la Parità, del CNDI, di Toponomastica femminile, della GWI (Graduate Women International) e dell’UWE (University Women of Europe).
