Giugno è il mese del solstizio d’estate, delle vacanze, del mare e delle temperature calde, ma non solo… A giugno, infatti, è accaduto un evento memorabile per la storia femminile italiana: il 2 giugno del 1946, per la prima volta, le donne votarono in un referendum per scegliere tra monarchia e repubblica, oltre che per eleggere l’Assemblea costituente. Tale giorno rappresenta un momento importantissimo nella storia dei diritti politici delle donne nel nostro Paese.
Giugno di Toponomastica femminile si apre il 2, a Ragusa, con la cerimonia di intitolazione del Viale delle Madri Costituenti (ex Viale del Giardino Ibleo). L’intitolazione è stata promossa dalla Consulta femminile per ricordare le ventuno donne che hanno contribuito alla nascita della Repubblica e dei suoi ideali: libertà, uguaglianza e democrazia.
Il medesimo giorno, si è svolto a Licata (AG), presso il Chiostro S. Francesco, l’evento Donne protagoniste della Repubblica, durante il quale sono stati allestiti banchetti informativi e un percorso espositivo con l’obiettivo di celebrare le 19 medaglie d’Oro al valore militare.
Anche a Carbognano, in provincia di Viterbo, la Cerimonia d’intitolazione del Parco in Via Falisca ad Angelina Merlin ha avuto luogo il giorno della Festa della Repubblica. In questa giornata, Toponomastica femminile, assieme alla Biblioteca comunale e alla Scuola Media “Nestore Narduzzi”, ha onorato la memoria della donna mediante tale dedica.
Sempre il 2 giugno, a Merate, in provincia di Lecco, è stato intitolato alle 21 Madri Costituenti il parco pubblico di via Allende, con dono a ragazze e ragazzi diciottenni della Costituzione, durante una intesa cerimonia a cui ha partecipato la cittadinanza alla presenza del sindaco, Mattia Salvioni, dell’assessora alle PO, Patrizia Riva, e in cui Danila Baldo e Venera Tomarchio hanno presentato l’associazione Tf e alcune importanti figure di Costituenti
L’ultimo avvenimento accaduto in occasione di questa ricorrenza è Parole Ri-Costituenti. Reading sulle Madri Costituenti, presso il Padiglione EXPO del Parco del Gesiolo di Siziano, in provincia di Pavia, dove è stata messa in scena una performance sulle donne protagoniste dell’Assemblea costituente, con un testo curato da Sara Marsico.
Il 3 giugno si è aperta, a Reggio Emilia, la VII Conferenza Nazionale dell’associazione italiana di Public History, Storie in cammini. Il giorno 5, terza giornata della Conferenza, la presidente di Tf, Maria Pia Ercolini, ha partecipato alla Tavola rotonda. Nello specifico, due giorni dopo l’inizio dell’evento, si è tenuto il seminario Pensare e agire la città femminista presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Modena, dove sono state trattate tematiche relative a processi e modalità di riqualificazione dello spazio.
Mercoledì 4 giugno, su richiesta di Ilaria Ramazzotti, docente del Liceo Enrico Medi di Senigallia, la vicepresidente di Tf ha partecipato a un incontro online con ragazze e ragazzi di una terza classe dello scientifico, per parlare di toponomastica e riequilibrio di genere. È stata anche l’occasione per presentare il XIII bando del concorso Sulle vie della parità a.s. 2025/2026.
Il giorno 7 a Monselice (PD), al Parco Buzzaccarini, Sandra e Flavia Busatta hanno presentato Filò femminista. Chiacchiere e memorie in libertà recuperando antiche tradizioni femminili.
L’11 giugno, a Ragusa, presso La dimora di Spartivento, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione di una Camera d’autrice alla scrittrice ragusana, Maria Occhipinti, presenziata da Ester Rizzo.
Il 24 giugno ad Acate (RG), presso La Mediterranea srl, è avvenuta l’inaugurazione della mostra di Tf Il peso delle parole — organizzata in collaborazione con la Consulta Femminile e Confagricoltura di Ragusa — che resterà fino a metà luglio.
Il giorno 26, in Piazza IV Novembre a Perugia, la Rete nazionale Donne per la Pace e le “Donne in Nero” hanno promosso una manifestazione chiamata 10 100 1000 piazze per la pace: un’iniziativa che rientra nella settimana di mobilitazione STOP ReArm Europe. L’evento si è ripetuto in altre piazze italiane ed è stata accompagnato da una mezz’ora di silenzio del pubblico, durante il quale sono stati letti brani e poesie di pace.
Infine, a due giorni dalla chiusura del mese, a Sora (FR), si è svolta la Cerimonia di intitolazione del Viale Rita Levi-Montalcini, accompagnata da un dibattito e dall’inaugurazione di una mostra a cura di Tf presso la Sala Simoncelli, in Piazza San Francesco. Ospite Piera Levi Montalcini.
Prima di concludere questo report, vorrei condividere una citazione del film Suffragette che, credo, possa essere di ispirazione a tutti e a tutte noi.
«Amiche mie, a dispetto del Governo e di Sua Maestà, sono fra voi stasera. Sì, so che avete fatto dei sacrifici per venire qui. Molte di voi, lo so, si sono allontanate da quella che era la loro vita. Eppure stasera sento il vostro entusiasmo. Per cinquant’anni ci siamo adoperate pacificamente per ottenere il diritto di voto. Ci hanno derise, picchiate e ignorate. Ora ci siamo rese conto che fatti e sacrifici devono essere all’ordine del giorno. Lottiamo perché un giorno ogni bambina venuta al mondo possa avere le stesse occasioni che hanno i suoi fratelli.
Non sottovalutate il potere che abbiamo noi donne di essere artefici del nostro destino. Noi non vogliamo violare la legge, noi vogliamo fare la legge. Siate combattive in qualcuno modo possiate. Chi fra voi può rompere una vetrina lo faccia. Chi fra voi può attaccare ulteriormente il sacro idolo della proprietà lo faccia. Non ci hanno lasciato alcuna alternativa a parte sfidare questo Governo. Se dobbiamo andare in prigione per ottenere il voto, che siano le finestre del Governo e non le donne a rompersi. Io istigo questa assemblea e tutte le donne d’Inghilterra alla ribellione. Io preferisco essere una ribelle che una schiava».
Al prossimo mese.
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Articolo di Ludovica Pinna

Classe 1994. Laureata in Lettere Moderne e in Informazione, editoria, giornalismo presso L’Università Roma Tre. Nutre e coltiva un forte interesse verso varie tematiche sociali, soprattutto quelle relative agli studi di genere. Le sue passioni sono la lettura, la scrittura e l’arte in ogni sua forma. Ama anche viaggiare, in quanto fonte di crescita e apertura mentale.
