Luglio e agosto di Toponomastica femminile

Piena estate, luglio e agosto, i mesi della libertà: vacanze scolastiche, fine della sessione estiva e, per chi lavora, ferie. Tuttavia, c’è chi, durante il mese del solleone, ha vissuto un altro tipo di libertà. Il 25 luglio 1943, infatti, fu la data che sancì la fine della dittatura fascista in Italia. Tale evento, conosciuto come caduta del fascismo, comprende tutti quegli avvenimenti che si susseguirono dalla primavera del 1943 e culminarono con la deposizione di Benito Mussolini.
In questi due mesi le attività di Toponomastica femminile non sono state molte, come è accaduto nel mese precedente, ma ciò non significa che non siano state importanti. Procediamo con la loro analisi.
Ad aprire le danze è stato Ascolta le nostre voci. Ogni violenza subita è violazione di un diritto costituzionale, tenutosi il 2 luglio a Pontremoli (MS). Durante l’evento — realizzato dalla nostra associazione e sostenuto dai fondi dell’Otto per mille luterano — le detenute dell’Istituto Penale Femminile Minorenni hanno effettuato un reading performativo.
Il giorno successivo, a Licata (AG), presso la sala grande del Museo archeologico, Tf e Opa hanno presentato il salotto letterario su Le scribacchine – I talenti negati, presenziato da Ester Rizzo. Inoltre, dal 30 giugno al 5 luglio è stato possibile visitare, nel medesimo luogo, la mostra Le Nobel per la letteratura.
A Sannicola, in provincia di Lecce, il giorno 18 luglio è avvenuto l’evento Donne che hanno fatto nascere la comunità. Omaggio alle ostetriche di Sannigola; nello specifico si è trattato della cerimonia di intitolazione a Tommasa Palumbo, Maria Antonia Musca, Lucia De Lazzaro e Bianca Stajano.
Dal 19 al 20 e dal 26 al 27 luglio, invece, ad Ascoli Satriano (FG), presso la Pinacoteca Liliana Rossi, si è svolta la mostra Donne e Lavoro, un’iniziativa del Progetto Cosmopolita, che ha come obiettivo la sensibilizzazione sul tema del lavoro femminile.
Il 21 luglio, presso il Palazzo comunale di Colle di Val d’Elsa (SI), ha avuto luogo Fonti di libertà, la memoria che scorre – Omaggio alle Madri della Repubblica. In questa giornata gli spazi pubblici sono diventati testimonianze vive del contributo femminile alla nascita della democrazia. Nel dettaglio, il percorso a piedi ha raccontato la vita di figure esemplari di coraggio, impegno civile e visione democratica: Maria Agamben Federici, Teresa Mattei e Teresa Noce, a cui sono state intitolate tre piazze. Sempre nello stesso contesto, Toponomastica femminile è stata curatrice della mostra Madri della Repubblica, resa visitabile dal 21 luglio al 19 agosto.
Chiudiamo il mese di luglio, per aprire quello di agosto, con la mostra itinerante dedicata alle atlete che hanno fatto la storia delle Olimpiadi, Una Storia olimpica. L’esposizione è stata presentata il 27 agosto dal progetto Cosmopolita, presso la Chiesa Evangelica Battista di Mottola, a Taranto.
Dal 24 al 27 agosto si è svolta a Firenze la prima mobilità del nostro Erasmus+Giovani, progetto che intende rafforzare i gruppi locali di giovani che gravitano intorno all’associazione Tf, attraverso la condivisione di esperienze e l’approfondimento delle problematiche legate al gap di genere nella rappresentazione pubblica. L’obiettivo è anche aumentarne la consapevolezza nella cittadinanza under 30 e affrontare le sfide legate all’imposizione di stereotipi di genere.
Il giorno 28 agosto, a Noto, in provincia di Siracusa, presso il Mat (Museo Antropologico Testa dell’Acqua), si è tenuto il concerto narrativo Accabadora di Michela Murgia – L’ultima madre, ispirato al celebre libro della scrittrice e drammaturga femminista italiana.
L’estate di Tf termina così, ma prima di concludere vorrei richiamare alla memoria un altro avvenimento datato 17 agosto 1945: la pubblicazione della Fattoria degli animali di George Orwell. Essendo questo libro esemplificativo del concetto di libertà ne condivido con voi un estratto: «Nessun animale dovrà mai esercitare la tirannide nei confronti del proprio simile. Deboli o forti, ingenui o scaltri, siamo tutti fratelli. Nessun animale dovrà mai uccidere un altro animale. Tutti gli animali sono uguali».
Al prossimo mese.

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Articolo di Ludovica Pinna

Classe 1994. Laureata in Lettere Moderne e in Informazione, editoria, giornalismo presso L’Università Roma Tre. Nutre e coltiva un forte interesse verso varie tematiche sociali, soprattutto quelle relative agli studi di genere. Le sue passioni sono la lettura, la scrittura e l’arte in ogni sua forma. Ama anche viaggiare, in quanto fonte di crescita e apertura mentale.

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