È ottobre e l’università è appena ricominciata, la scuola è ripartita da un mese e gli studenti e le studenti si impegnano ad affrontare nuove sfide. Tutto ciò, però, non sarebbe possibile se non ci fossero i/le docenti: categoria “bistrattata”, ma colonna portante per la diffusione della conoscenza all’interno della società.
Proprio per tal motivo, vorremmo iniziare il report con un riconoscimento verso la classe delle maestre, dei maestri, delle professoresse e dei professori, la cui ricorrenza è celebrata il 5 del mese ed è nota come “Giornata mondiale degli insegnanti”.
Domenica 5 ottobre, alle ore 16, a Padova, nella Sala Anziani di Palazzo Moroni, si è tenuto Incontriamo Giulia Bigolina, scoperta e riscoperta di una scrittrice del Cinquecento, la cui protagonista è stata vincitrice del premio per la categoria “Donne di penna”. La giornata è stata organizzata dalla Commissione Pari opportunità del Comune di Padova, all’interno della Fiera delle Parole, mentre il nominativo è stato suggerito da Tf e scelto tra le varie proposte ricevute dal Dipartimento delle Pari opportunità attraverso il bando L’Italia delle donne. È intervenuta per Tf Nadia Cario.
Sempre durante il medesimo giorno, alle ore 17, a Volturino (FG), precisamente nella Domus Agricolae, c’è stata l’inaugurazione della mostra Donne e migrazioni, rimasta visitabile fino al 31 ottobre.
Sempre nell’ambito delle esposizioni, lunedì 6 ottobre, a Guagnano, in provincia di Lecce, ha avuto luogo il vernissage di Le madri della Repubblica. Anche in questo caso la mostra è stata aperta per più giorni, precisamente fino a giovedì 9.
Martedì 7 ottobre, alle ore 18, a Lodi, in Piazza Broletto, ha avuto luogo All Eyes on Gaza – A 2 anni dall’inizio del Genocidio, non spegniamo le luci su Gaza e la Palestina, durante il quale vi sono state una serie di performance artistiche, numerose testimonianze, una mostra fotografica, varie letture sceniche e molto altro. Per Tf hanno partecipato, leggendo poesie di autrici palestinesi, la vicepresidente Danila Baldo con le associate Marianna Milano e Maria Esposito.
Da venerdì 10 a venerdì 31 ottobre, come a Guagnano, anche a Campi Salentina (LE), è stata realizzata l’esposizione della mostra Le Madri della Repubblica.
Venerdì 17 ottobre, alle ore 10, a Trinitapoli, in provincia di Bari, nella Biblioteca Monsignor Morra, si è inaugurata la rassegna Donne e lavoro, che è stato possibile visitare fino a venerdì 24 ottobre, presso il Parco archeologico degli Ipogei.
Martedì 21 ottobre, la nostra presidente Maria Pia Ercolini è stata intervistata da La Repubblica riguardo i progetti di Tf. Tra le varie cose, sono stati passati in rassegna anche gli obiettivi e i valori della nostra associazione (se interessati, l’articolo si chiama La strada giusta per uno spazio davvero pubblico). Importantissimo e motivo di grande orgoglio per tutte noi, è stato Tutta mia la città, il 1° convegno internazionale di toponomastica inclusiva, tenutosi a Roma, presso l’Aula Volpi del Dipartimento dell’Università Roma Tre di Scienze della Formazione, durante i giorni di giovedì 23 e venerdì 24 ottobre, dalle ore 9. Oltre a essere stato un corso di formazione professionale e perfezionamento per giornalisti e giornaliste, questo congresso è stato riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione come corso di aggiornamento per docenti.
Mercoledì 29 ottobre, a Pontedera (PI), presso I.C. M.K. Gandhi, si è svolto “Coltivare semi…di pace”, un progetto di Tf realizzato grazie al contributo dell’8 per mille luterano. Si è trattato di un evento incentrato sulla biografia e sull’operato di Wangari Maathai, la vincitrice del premio Nobel per la pace e modello di riferimento per lo sviluppo di un pensiero eco-sostenibile. La rappresentazione della storia con il kamishibai e il successivo laboratorio sono stati condotti da Paola Malacarne e Ilaria Favini..
Infine, venerdì 31 ottobre si è tenuto il secondo Salotto virtuale, nell’ambito del progetto Cosmopolita, sul tema: La presenza delle donne nelle arti minori, a cura di Sara Balzerano, con interventi di Barbara Belotti, Livia Capasso e Sara Marsico.
Si conclude così l’ottobre di Tf. Tuttavia, prima di congedarmi mi piacerebbe condividere con tutte e tutti voi un estratto del film L’attimo fuggente per ricollegarmi a quanto celebrato nell’incipit di questo report. La frase che sto per citare viene menzionata, durante il film, da John Keating, l’insegnante — un po’ “alieno” ma che tutti noi avremmo voluto avere — del collegio maschile di Welmont: «Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo».
Al prossimo mese.
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Articolo di Ludovica Pinna

Classe 1994. Laureata in Lettere Moderne e in Informazione, editoria, giornalismo presso L’Università Roma Tre. Nutre e coltiva un forte interesse verso varie tematiche sociali, soprattutto quelle relative agli studi di genere. Le sue passioni sono la lettura, la scrittura e l’arte in ogni sua forma. Ama anche viaggiare, in quanto fonte di crescita e apertura mentale.
