Pasta con cozze e fagioli cannellini

La cucina vegana, oltre che per precisi motivi medici, nasce con l’obiettivo di evitare sofferenza a qualunque specie animale.
Ma se l’animale in questione non è in grado di provare sofferenza? È il caso dei frutti di mare, come le cozze, le vongole e altri simili che, nonostante il nome, sono animali a tutti gli effetti, ma essendo sprovvisti di un sistema nervoso centrale, non sono in grado di provare dolore. Le loro reazione di apertura e chiusura delle valve si equipara alle reazioni delle piante carnivore, capaci di catturare gli insetti con movimenti delle foglie e dei fiori.
I frutti di mare non sono nemmeno dannosi per l’ecosistema marino: sia allevati che naturalmente aggrappati a uno scoglio, filtrano l’acqua che li circonda e da quello traggono il loro nutrimento.

Questa ricetta, che prevede anche i legumi, è un vero concentrato di proteine, sempre un po’ carenti nell’alimentazione vegana. Ed è, naturalmente, buonissima.

Gli ingredienti per quattro persone:

  • 300 grammi di pasta corta, tipo gnocchetti sardi 
  • 1 kg. di cozze
  • 1 scatola di fagioli cannellini già lessati
  • 250 grammi circa di salsa di pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio circa di prezzemolo tritato
  • 5 cucchiai di olio evo delicato
  • Sale

Tempo di preparazione: 1 ora per pulire le cozze, pochi minuti per allestire il sugo.

Tempo di cottura: 20 + 20 minuti.

Con pazienza, eliminate dalle cozze il bisso che spunta tra le valve, poi sciacquatele in acqua fredda finché non lasceranno più residui 

Trasferitele in una pentola che le contenga comodamente, aggiungete appena un velo d’acqua sul fondo, accendete il fuoco e aspettate che si aprano, mescolando ogni tanto di sotto in su.

Lasciatele raffreddare un pochino, poi liberatele dai gusci, che getterete. Conservate invece l’acqua di cottura.

Selezionate poco meno della metà delle cozze e tritatele grossolanamente.

Scolate i fagioli, sciacquateli, fateli scolare bene e frullatene la metà, per ottenere una crema.

Tritate finemente l’aglio con il prezzemolo.

In un tegame di coccio o di alluminio versate cinque cucchiai di buon olio extra vergine di oliva, unite il trito di aglio e prezzemolo e fate appena soffriggere.

Aggiungete le cozze tritate e bagnate con un pochino della loro acqua.

Quando questa sarà evaporata, versate la salsa di pomodoro, fate insaporire bene il tutto e cuocere qualche minuto. Aggiungete la crema di fagioli e, se l’insieme vi sembra troppo denso, aiutatevi con altra acqua delle cozze.

Infine unite le cozze intere e i fagioli rimanenti. Regolate di sale, ma potrebbe non essere necessario aggiungerne, visto che cozze e fagioli sono già sapidi.

Cuocete la pasta, scolatela, trasferitela nella pentola del sugo marinaro per insaporirla bene, infine servitela.

Gustatela calda, profumatissima.

Il consiglio in più

Questa ricetta è interessante perché, con le cozze, si apportano proteine nobili e, soprattutto, vitamina B12, essenziale per la nostra sopravvivenza e totalmente assente nell’alimentazione fatta di soli vegetali, come quella vegana. Un piatto così, se preparato con un pizzico di abbondanza, può tranquillamente considerarsi un piatto unico. È adatto anche a bambine/i oltre ai tre anni di età

La discussione

Cari lettori e lettrici vegane e non, che cosa ne pensate? Frutti di mare sì o frutti di mare no?

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Articolo di Paola Bortolani

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Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato  in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).

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