Il Gusto di non Sprecare

Un miliardo e trecento milioni di tonnellate di cibo ancora buono. Questa è l’impressionante quantità di alimenti che ogni anno, nel mondo, viene sprecata. I motivi sono molti, riguardano tutta la filiera e tutti i Paesi produttori: difficoltà nella conservazione e nella trasformazione, stoccaggi sbagliati, trasporti difficili, errori nella pianificazione di acquisto, fino all’alimentazione domestica e ai possibili esuberi.
Non è eticamente possibile continuare così, in un mondo dove molti non hanno abbastanza nutrimento, o sono costretti a un’alimentazione scorretta per potersi in qualche modo alimentare.
Per fortuna la sensibilità su questo argomento aumenta sempre di più: hanno cominciato singole persone con iniziative locali (in Italia, penso al prof. Andrea Segré di Bologna e al suo Last Minute Marketing), si sono costituite piccole associazioni “antispreco”, anche a carattere locale, per recuperare i reciproci avanzi; il grande chef Massimo Bottura ha aperto (e sta aprendo) i Refettori per assicurare cibo ai più bisognosi, cibo raccolto dagli esuberi dei mercati, e via via sempre più iniziative che, finalmente, hanno suggerito anche ai nostri governanti di promulgare una legge per premiare chi non spreca e un concorso pubblico alla ricerca di idee innovative.
In tutto questo, resiste una forma di spreco per il quale non è possibile, o almeno difficile, porre delle regole: quello domestico. Nessuno, almeno per adesso, può pensare di aprire il nostro frigorifero, controllare quello che contiene e valutare se ci sono alimenti che potrebbero andare sprecati.
Allo spreco domestico siamo chiamate/i a pensare noi, con la nostra sensibilità e la nostra attenzione. Non è difficile, basta essere un po’ ordinate/i, in modo da avere sempre sotto controllo le scorte, e pianificare la lista della spesa facendo conto di quello che c’è già in casa, prima che scada.
Per chi volesse approfondire l’argomento, e soprattutto fosse curioso di scoprire ricette in grado di suggerire come recuperare avanzi e scarti in modo semplice e creativo, c’è Il Gusto di non Sprecare, un piccolo libro disponibile su Amazon, interamente dedicato all’arte del non sprecare.

Foto 1. Il gusto di non sprecare

 

Articolo di Redazione

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