La cucina vegana. Budino al latte di mandorla

Ecco un dolce molto semplice e leggero, profumato dalle spezie e da insaporire a piacere con la frutta di stagione. Adattissimo alle festività e alle giornate fredde. 
Molto facile da preparare, piace a tutte e tutti ed è una buona merenda anche per bambini e bambine. 

Gli ingredienti per quattro budini, da moltiplicare a piacere: 

  • ½ litro di latte di mandorla 
  • 4 cucchiai colmi di maizena, o altro amido 
  • 5 cucchiai di zucchero, meglio se di canna 
  • Zenzero fresco 
  • Cannella 
  • Frutta  

Tempo di preparazione e cottura: 30 minuti + il tempo del raffreddamento 

Versate una parte del latte di mandorla freddo in un bicchiere e scioglietevi l’amido, mescolando bene con pazienza. 

Versate il latte rimanente in un pentolino, con un cucchiaio di zucchero, un cucchiaino di cannella e un po’ di zenzero grattugiato (per le spezie, regolatevi secondo il vostro gusto). 

Ponete il pentolino sul fuoco e, quando il latte sarà ben caldo, ma ancora non bollente, unite in una sola volta il latte del bicchiere dove è stato sciolto l’amido. 

Mescolate con attenzione e continuità, aspettate che il tutto inizi a bollire: vedrete che il composto si rapprenderà. Fate bollire per un paio di minuti, quindi allontanate dal fuoco. 

Dividete il composto in quattro stampini individuali leggermente unti, fate raffreddare e infine ponete in frigorifero, così che i budini si rapprendano perfettamente. 

Al momento di servirli, accompagnateli con la frutta fresca al caramello. 

Preparate la frutta pulita e a piccoli pezzi o spicchi. In un pentolino versate quattro cucchiai di zucchero e uno di acqua, fate scaldare a fuoco dolce e aspettate che lo zucchero si sciolga completamente e, piano piano, cambi colore fino a diventare molto bruno. Unite la frutta, mescolate e allontanate dal fuoco. 

Sformate i budini, completateli con la frutta caramellata, e servite. 

***

Articolo di Paola Bortolani

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è v0txabta.jpg

Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato  in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).

Lascia un commento