La cucina vegana. Polpette (kofta) di lenticchie 

I legumi sono molto usati nella cucina mediorientale e si prestano bene a essere insaporiti con le loro spezie tradizionali.  
Se anche voi amate questi profumi, assaggiate le squisite e appetitose kofta, polpette di lenticchie ottime sia come secondo piatto che da servire con l’aperitivo. 
Sono molto facili da fare, e si prestano a molte varianti, da scegliere secondo il gusto personale e secondo quello che più facilmente si ha a disposizione. 

Gli ingredienti per circa 4 persone: 

  • 250 grammi di lenticchie già lessate (anche in scatola) 
  • 100 grammi di farina 1 
  • 1 cucchiaio colmo di pinoli 
  • 1 cucchiaino di cumino 
  • 1 piccola cipolla 
  • Noce moscata 
  • Cannella 
  • Pepe 
  • Sale 
  • 20 grammi di olio di semi di mais 

Per la salsa

  • 1 cipollotto, anche la parte verde 
  • 5 pomodorini 
  • 1 cm. di zenzero
  • 1 cucchiaino di curry

Tempo di preparazione e cottura: 30 minuti + il riposo dell’impasto 

Scolate le lenticchie, tritate finemente la cipolla e, più grossolanamente, i pinoli. 
Mettete in una ciotola le lenticchie, la farina, l’olio di semi di mais, la cipolla e i pinoli tritati, le spezie. 
Impastate tutto insieme, dovete ottenere un composto morbido ma abbastanza sodo da poterlo modellare. Se fosse troppo asciutto, aggiungete poca acqua. Fatelo riposare protetto dall’aria per circa mezz’ora. 
Intanto, preparate la salsa: tritate nel mixer il cipollotto, i pomodorini, lo zenzero e il curry. 
Dopo il riposo, riprendete l’impasto. 
Ricavatene tante polpette alle quali darete una forma leggermente schiacciata e allungata. 
Velate con olio di semi una padella antiaderente e fate rosolare le polpette, velocemente, su entrambi i lati. 
Unite la salsa e continuate la cottura per circa un quarto d’ora. 
Le kofta sono pronte, servitele calde con la loro salsa profumata, e una fresca insalata. 
Se volete proporle come accompagnamento dell’aperitivo, friggetele o cuocetele in forno, e servitele asciutte con la loro salsa a parte, che verrà usata per intingerle. 

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Articolo di Paola Bortolani

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Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato  in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).

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