I coniugi Cornwall forse non avevano idea che la loro piccola Mary, nata su un carro coperto, mentre erano in viaggio dalla California alla ricerca di un posto migliore per vivere, sarebbe diventata una valente violinista, compositrice e la prima direttrice d’orchestra del suo Paese.

con il suo violino
Alla nascita della loro bambina, il 15 febbraio 1881, il reverendo John Cornwall e la moglie Mary si stabilirono a Spokane, nello Stato di Washington, cittadina che di lì a poco più di un anno sarebbe stata raggiunta e collegata dalla ferrovia, e quando poi fu investita dal gold rush, la famosa “corsa all’oro”, pervenne a un maggiore sviluppo quanto ad abitanti ed economia. Ma queste vicende interessarono solo parzialmente la piccola Mary, la cui infanzia venne segnata tristemente dalla morte della madre. Per motivi vari, su cui le fonti storiche non scendono in particolari, fu adottata dai coniugi Santell Davenport, di Mount Hope, che si trasferirono presto a Bellingham, un’altra località dello Stato di Washington, già a quel tempo importante snodo ferroviario e commerciale, che dista novanta miglia da Seattle.
Piuttosto ignara del contesto geografico in cui si trovava, Mary, che era cugina della pianista Ethel Newcomb (1875-1959) e aveva in sé, come lei, il talento per la musica, aveva già stupito gli insegnanti per la sua predisposizione a questa arte. A soli diciassette anni, l’8 agosto 1898, sposò Henry Christian Engberg, anch’egli originario di Bellingham, e con lui si trasferì in Europa dove studiò violino prima a Copenhagen, con Anton Svendsen e Christian Sandby, e poi in Germania. Tenne il suo primo concerto nel 1903 proprio a Copenhagen, a cui seguì una tournée in Europa con diverse tappe, tra cui Londra; nel 1904 si esibì a New York, ma il suo debutto da solista avvenne il sabato pomeriggio del 3 dicembre 1908 con la Seattle Symphony Orchestra al Moore Theatre della città. La coppia tornò quindi a Bellingham nel 1912 dove Mary insegnò alla locale State Normal School.

Mary era nata in un periodo in cui si cominciava ad accettare il violino come strumento adatto alle donne perché nell’Ottocento le musiciste potevano esibirsi solo con strumenti che permettessero loro di mantenere una postura aggraziata e decorativa, come il pianoforte. Tuttavia la violinista francese Camilla Urso (1842-1920) cominciò a minare questo stereotipo con il suo tour negli Stati Uniti del 1852 e Maud Powell (1867-1920) non fu da meno. La strada non era del tutto spianata però Mary era almeno in buona compagnia.
Inoltre per le musiciste era anche piuttosto frequente, ancora all’inizio del Novecento, riscontrare problemi di inserimento nelle orchestre, perciò Mary ebbe l’idea di formare un’orchestra mista, quanto a genere, di ottantacinque elementi, con tutti gli strumenti rappresentati, a parte oboe e fagotto, che all’occorrenza venivano ingaggiati altrove.
Fu un’impresa non da poco perché, come ebbe a dire lei stessa in un articolo del maggio 1917 sulla testata The Etude, prima del suo arrivo a Bellingham esistevano solo quindici musicisti in città. Dopo il suo infaticabile lavoro, gli/le studenti di musica e in particolare di violino divennero molto più numerosi di prima.

Nell’articolo citato, a sua firma, dal titolo Come fondare un’orchestra sinfonica locale, si legge nel sottopancia: «Nel NordOvest degli Stati Uniti si trova Bellingham, città di trentamila abitanti. In otto anni M.me Davenport-Engberg ha istruito un’orchestra che sta attirando l’attenzione nazionale. Ella ha perciò il distintivo orgoglio di essere la prima direttrice d’orchestra sinfonica del mondo».
E Mary così scrive: «Fu come sentire una chiamata sotto il cielo e raccoglierla senza perdere tempo […]. La nostra comunità aveva bisogno di un’orchestra e io mi diedi da fare per trovare il modo di fondarne una […]. È mia ferma convinzione che in ogni comunità si nascondano persone con cui sviluppare e costruire un’orchestra […]. I talenti nascosti aspettano solo il tocco magico per venire alla luce. Due sono gli elementi necessari per svilupparli, l’entusiasmo e la determinazione. Con un opportuno equilibrio tra loro, gli ostacoli spariscono e si dissolve la possibilità di fallire nell’impresa». [Traduzione a cura della scrivente].

Così nel 1914 Mary Davenport diresse il primo concerto della Bellingham’s Symphony Orchestra, diventando perciò la prima direttrice d’orchestra sinfonica del suo Paese, se non del mondo. La svolta per allargare gli orizzonti della sua carriera musicale avvenne nel 1920 quando i coniugi Davenport decisero di trasferirsi a Seattle. La locale orchestra era segnata da problemi organizzativi e finanziari e si esibiva sporadicamente, così sembrò una bella sfida per Mary prenderne la conduzione radunando decine di musicisti tra studenti, amatori e professionisti, per un totale di novanta elementi, e formare la Seattle Civic Symphony Orchestra. L’orchestra completamente rinnovata debuttò, sotto la sua guida, il 24 aprile 1921 al Metropolitan Theatre di Seattle e si guadagnò recensioni favorevoli quanto a “livello di eccellenza sorprendentemente alto” e continuò ad esibirsi nei tre anni successivi con un buon risultato di pubblico e con il completo favore dei musicisti.
Poi qualcosa cambiò dopo l’ultima esibizione del 4 maggio 1924 e i giornali dell’epoca registrarono persino commenti sfavorevoli sulla sua conduzione, ma non ci sono riferimenti che facciano pensare a preoccupazioni in tal senso da parte di Mary. Dopo una pausa di due anni, sotto la guida di Karl Krueger e il nuovo nome di Seattle Symphony Orchestra, ripresero le esibizioni. Dato il cambio di denominazione, sorsero alcune dispute storiche intorno alla facoltà di inserire Mary Davenport a pieno titolo fra i suoi direttori. Gli ultimi sviluppi di questa intricata vicenda vedono però nel 2003 la compilazione di un elenco che parte dal 1903, cioè dalla fondazione, e in quella lista, tra John Spargur, che finì il suo incarico nel 1921, e Karl Krueger, che subentrò nel 1926, si attesta saldamente la direzione da parte di Mary Davenport-Engberg, tra il 1921 e il 1924.

Intanto Mary aveva avuto e cresciuto due figli, aveva fondato e si era esibita con il Davenport-Engberg Quintet, fu cofondatrice della Seattle Civic Opera Association nel 1932 e continuò a insegnare alla sua Engberg School of Music (al n.1702 di Belmont Avenue a Seattle’s Capitol Hill) fino alla morte avvenuta il 23 gennaio 1951, a Seattle.

Gli importanti obiettivi che raggiunse e il suo impegno a favore delle musiciste furono di riferimento per tutto il XX secolo e segnarono un importante passo avanti per le pari opportunità in campo musicale.
Qui il link alla traduzione francese, inglese e spagnola.
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Articolo di Laura Bertolotti

Laureata in Scienze della Formazione a Padova, già insegnante, ha lavorato nella redazione di una rivista occupandosi della rubrica Libri. Attualmente si dedica alla promozione della lettura con recensioni, articoli su riviste (Leggere Donna, Leggendaria), presentazioni di libri, conferenze su autrici del passato e contemporanee, e si dedica al coordinamento di gruppi di lettura.
