Udon alle verdure 

L’udon è una tipologia di noodles tipica della cultura giapponese, ora diffusa ed apprezzata in tutto il mondo: si ritiene che siano comparsi per la prima volta nel IX secolo, in seguito a un viaggio in Cina di un monaco buddhista e abbiano raggiunto il loro aspetto corrente durante il XVII secolo.  
Hanno una forma simile ai tagliolini, per lunghezza e spessore, e sono composti da farina di frumento, sale e acqua che li rendono un alimento versatile, leggero e facilmente digeribile; inoltre, possono essere preparati in molti modi, in brodo o alla piastra, conditi con ingredienti più fibrosi e proteici, ottenendo un piatto più cremoso, ma anche perfetti da gustare sia caldi che freddi, adattandosi a ogni stagione. Tra le tipologie in zuppa abbiamo i kake udon, cucinati in brodo con salsa di soia e guarniti con erba cipollina e scalogno; i tanuki e tempura udon, di cui la preparazione è simile alla precedente ma vengono aggiunti verdure o fiocchi di tempura alla ricetta finale; molto gustosi sono anche i kitsune udon, una versione in cui viene incorporato il tofu fritto: prende questo nome dalla convinzione per cui il tofu sia un alimento amato dalle volpi (kitsune). Abbiamo poi gli spaghetti saltati alla piastra, chiamati yaki udon, serviti con salsa di soia, pesce, carne o verdure. La loro composizione permette di assorbire il brodo e la salsa in cui sono calati, mentendo un basso contenuto di calorie e grassi, in favore di un assorbimento dei nutrienti ottimale: possiamo considerarli come un piatto con un buon apporto proteico e in cui non mancano vitamine quali calcio e ferro, minerali e fibre che favoriscono il normale decorso della digestione, resa ancora più facile dalla morbidezza dell’impasto di questi noodles. Per godere di ciò, bisogna ricordare di preferire una versione con verdure e pochi grassi.  
Questa specialità è un cardine della tradizione culinaria nipponica che in un museo ne celebra la storia: a Osaka e Yokohama è presente il CupNoodles Museum, un palazzo che celebra i noodles istantanei ed espone i prodotti più famosi, raccontando la storia di Momofuku Ando, uno dei principali imprenditori del settore, fondatore della Nissin; in più, il 2 luglio si festeggia la giornata degli udon nella prefettura di Kagawa, soprannominata infatti ”Prefettura degli udon”. Ad attestare l’importanza di questa prelibatezza vi è la Sanuki Udon Kenkyūkai, una società istituita in questo territorio nel 1984 i cui membri, fra cui ci sono docenti universitari/e, hanno legami con le principali aziende produttrici; sempre qui, è stata pubblicata una raccolta cinque volumi dal nome Osorubeki Sanuki Udon: il primo fra questi è stato realizzato da Kazutoshi Tao, un appassionato che ha creato una vera e propria guida per i/le fan come lui.  

Andiamo ora a scoprire una delle ricette in cui è possibile prepararli: udon saltati con verdure. 

Ingredienti per due porzioni: 

  • 400 grammi di udon;
  • 1 zucchina grande;
  • 2 carote medie;
  • ½ cipolla; 
  • Salsa di soia;
  • Sale e pepe;
  • Curry;
  • Olio d’oliva;

Tempo di preparazione e cottura: 30 minuti 

Procedimento
Iniziamo riempiendo una pentola d’acqua, mettiamola sul fuoco e aspettiamo che arrivi a bollore. Durante l’attesa, tagliamo a listarelle sottili la cipolla, la zucchina e le carote, affinché risultino larghe circa lo spessore degli udon, quindi all’incirca mezzo centimetro. Su una padella mettiamo dell’olio di oliva e la cipolla tagliata, cospargendola di curry e lasciando soffriggere sul fuoco per due minuti fino a doratura, a fuoco medio. Aggiungiamo le carote e le zucchine nella padella mantenendo il fuoco medio, mescoliamo con la cipolla, e insaporiamo con sale, pepe e altro curry, se desideriamo: copriamo la pentola con un coperchio fino a quando le verdure saranno cotte ma ancora croccanti, addizionando con poca acqua durante la cottura se non si è creato abbastanza vapore, il quale permette che le verdure si cuociano. Dopo dieci minuti circa di cottura, spegniamo il fuoco della padella con le verdure e occupiamoci dei noodles. Quando l’acqua sarà arrivata a bollore immergiamo gli udon con un po’ di sale grosso e spegniamo la fiamma: aspettiamo quindi quattro minuti prima di scolare. 
A questo punto, possiamo unire i noodles nella padella con le verdure e saltare su fuoco vivo con due cucchiai di salsa di soia per amalgamare bene i sapori.  
Per guarnire possiamo tagliare a rondelle del cipollotto da aggiungere alla fine dopo aver impiattato.  

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Articolo di Nicole Maria Rana

Nata in Puglia nel 2001, studente alla facoltà di Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma. Appassionata di arte e cinema, le piace scoprire nuovi territori e viaggiare, fotografando ciò che la circonda. Crede sia importante far sentire la propria voce e lottare per ciò che si ha a cuore.

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