La cucina vegana. Frittata di asparagi

Una frittata senza uova, semplice, leggera e dal gusto delicato. Un nutriente secondo piatto o, in porzioni ridotte, uno stuzzicante antipasto.

Gli ingredienti per 4 persone

  • 1 mazzo di asparagi;
  • 200 grammi di farina di ceci;
  • ½ litro circa di acqua;
  • 1 spicchio d’aglio (facoltativo);
  • Olio extra vergine di oliva;
  • Sale.

Tempo totale di preparazione: 20 minuti.

Tempo di cottura: 35 – 40 minuti.

Procedimento
Prima di tutto preparate la pastella: stemperate la farina di ceci con l’acqua fino a ottenere una crema quasi liquida, aggiungete mezzo cucchiaino raso di sale e due o tre cucchiai di olio. Mescolate bene, coprite con un piatto e lasciate riposare.

Tagliate agli asparagi la parte finale più dura e fibrosa, cercando di eliminarne meno possibile, trasferiteli in una ciotola con acqua fredda e lasciateli a bagno qualche minuto, di modo che si puliscano bene dal terriccio inevitabilmente nascosto tra le pieghe. Eventualmente cambiate l’acqua.
Quando saranno ben puliti, scolateli e tagliateli a rondelle abbastanza sottili.
Sbucciate lo spicchio d’aglio, mettetelo in una padella dove avrete versate due o tre cucchiai di olio, fatelo leggermente dorare, quindi aggiungete gli asparagi tagliati e fateli insaporire nel fondo di cottura, a fuoco lento. Basteranno pochi minuti. Salate leggermente alla fine.

Controllate la pastella di farina di ceci: se in superficie avrà fatto un po’ di schiuma, eliminatela.
Unite gli asparagi alla pastella, amalgamate bene e trasferite il tutto in una teglia. Io preferisco quelle in silicone, che non hanno bisogno di preparazione, ma potete sceglierne una diversa, basterà ungere leggermente il fondo.

Infornate in forno statico a 180° e controllate dopo circa 30 minuti: la superficie deve presentarsi dorata, la pastella morbida ma asciutta (fate la prova “stecchino”).

Servite la frittata di asparagi ben calda, come ricco secondo piatto, ma ricordate che, come tutte le frittate, è ottima anche fredda.

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Articolo di Paola Bortolani

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Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).

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