Un piatto semplicissimo, veloce, antispreco, da proporre come antipasto (in quantità limitata) o, in famiglia, come gustoso secondo.
Se il protagonista è il cavolfiore, gli altri ingredienti sono da dosare secondo il gusto personale, o secondo la disponibilità (infatti non indicherò quantità precise), il che rende la ricetta ancora più simpatica ed economica.
Ingredienti (per 4 persone circa)
- 1 cavolfiore di media grandezza;
- Olive snocciolate;
- Capperi;
- Pane raffermo;
- Olio extra vergine di oliva.
Tempo totale di preparazione: 20 minuti.
Tempo totale di cottura: 15 minuti per lessare il cavolfiore, 20 minuti in forno.
Procedimento
Pulite il cavolfiore da eventuali parti rovinate, dividetelo in cimette e mettetelo a bagno in acqua fredda salata, di modo che si pulisca bene anche tra le pieghe. (Non buttate il torsolo e le foglie, conservatele nel freezer, saranno perfette in un futuro minestrone).
Trasferite il cavolfiore in una pentola con poca acqua leggermente salata e fatelo lessare, tenendolo al dente. Scolatelo.
Intanto, in una capiente ciotola, mettete olive snocciolate, capperi dissalati, e pane raffermo spezzettato.
Trasferite il cavolfiore ben scolato, irrorare generosamente con buon olio e mescolate accuratamente.
Trasferite il tutto in una teglia da forno, livellate il composto, versate ancora un po’ di olio in superficie e infornate in forno statico a 180°, finché vedrete la superficie ben dorata.
Sfornate il piatto e servitelo caldo: i sapori appetitosi degli ingredienti danno forza al gusto dolce del cavolfiore, mentre i pezzetti di pane si saranno trasformati in golosi crostini.
Il consiglio in più: potete rendere più ricco questo piatto aggiungendo qualche cucchiaio di ceci già lessati.
In estate, quando il cavolfiore non sarà più disponibile, provate a sostituirlo con zucchine o melanzane: in questo caso non sarà necessario prevedere la cottura anticipata delle verdure.
***
Articolo di Paola Bortolani

Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).
