I funghi shiitake

Negli ultimi anni i funghi shiitake hanno visto una crescente diffusione a livello globale, nell’ambito alimentare quanto nel settore del benessere naturale. Questo fungo, originario dell’Asia orientale, è molto apprezzato per il suo sapore intenso e per la sua versatilità in cucina, ma anche per le sue proprietà nutrizionali e gli evidenti benefici sulla salute.

Gli shiitake (Lentinula edodes) sono utilizzati da secoli nella medicina tradizionale cinese e giapponese per le loro virtù immunostimolanti e toniche e oggi la ricerca scientifica conferma molte di queste qualità: contengono infatti beta-glucani, composti come il lentinano, vitamine del gruppo B (in particolare B2, B3 e B5) e minerali come zinco, rame e selenio: diversi studi suggeriscono che possano contribuire a rafforzare le difese immunitarie, regolare i livelli di colesterolo e supportare l’equilibrio del microbiota intestinale. La popolarità degli shiitake è cresciuta anche grazie al diffondersi di stili alimentari orientati verso un maggiore consumo di alimenti vegetali: per consistenza e sapore, questi funghi rappresentano un’alternativa interessante alla carne, adatta a diete vegetariane e vegane. Dal punto di vista gastronomico, gli shiitake sono ingredienti estremamente versatili: possono essere utilizzati in zuppe, saltati in padella, nei risotti o nei piatti a base di riso e noodles. In particolare, sono molto impiegati nella cucina asiatica, oggi molto apprezzata anche in Occidente, dove vengono spesso utilizzati in piatti fusion o reinterpretazioni moderne.

Anche l’aspetto ambientale contribuisce a renderli un alimento “contemporaneo”. La coltivazione dei funghi richiede infatti poche risorse rispetto alla produzione animale: minor consumo di acqua e suolo, minori emissioni, e la possibilità di utilizzare come substrato scarti vegetali o legno morto, rendendo la loro produzione sostenibile ed efficiente.

Ecco una ricetta per cucinare gli shiitake saltati con salsa di soia e zenzero.

Ingredienti per 2 persone

  • 200 g di funghi shiitake freschi (oppure 40-50 g secchi, da reidratare),
  • 2 cucchiai di salsa di soia;
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato;
  • 1 spicchio d’aglio;
  • 1 cucchiaino di olio di sesamo tostato (o olio evo se preferisci);
  • 1 cucchiaino di semi di sesamo (opzionale);
  • 1 cipollotto fresco o prezzemolo tritato per guarnire;
  • un pizzico di peperoncino (opzionale);
  • olio per saltare in padella.

Procedimento

  1. Se usi gli shiitake freschi, elimina il gambo (troppo fibroso) e affetta i cappelli. Se usi quelli secchi, mettili in ammollo in acqua calda per 20-30 minuti, poi scolali conservando il liquido (ottimo come brodo!) e tagliali a fette.
  2. In una padella antiaderente o wok, scalda un filo d’olio e aggiungi l’aglio tritato finemente e lo zenzero grattugiato. Fai rosolare per un minuto a fuoco medio.
  3. Aggiungi gli shiitake e saltali a fiamma viva per circa 5-6 minuti, finché non diventano teneri e leggermente dorati.
  4. Versa la salsa di soia, aggiungi l’olio di sesamo e, se gradito, un pizzico di peperoncino. Mescola bene per amalgamare i sapori e cuoci ancora un paio di minuti.
  5. Spegni il fuoco e guarnisci con semi di sesamo tostati e cipollotto fresco tagliato sottile o un po’ di prezzemolo.

Idee per servirli

  • Su riso basmati o integrale;
  • In una bowl con verdure saltate e tofu;
  • Come ripieno per tacos, panini o bao vegani;
  • Aggiunti a una zuppa miso o ramen vegetale.

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Articolo di Nicole Maria Rana

Nata in Puglia nel 2001, studente alla facoltà di Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma. Appassionata di arte e cinema, le piace scoprire nuovi territori e viaggiare, fotografando ciò che la circonda. Crede sia importante far sentire la propria voce e lottare per ciò che si ha a cuore.

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