La cucina vegana. Pasta con pesto di cavolo nero 

Eccoci in pieno autunno! Abbandoniamo i sapori estivi e riprendiamo a gustare i prodotti di questa stagione, anch’essi ricchi di sapori e colori. Tra i miei preferiti c’è il cavolo nero, con le sue lunghe foglie consistenti e il sapore definito, ma non deciso, che ben si presta a vari abbinamenti. Questa pasta è tra quelle che preparo più spesso, perché facile, veloce e molto saziante. 

Gli ingredienti per quattro persone

  • 320 grammi di pasta corta;
  • 1 mazzo di cavolo nero;
  • 1 spicchio d’aglio;
  • 1 manciata di mandorle;
  • Semi diversi a piacere;
  • Olio extra vergine di oliva; 
  • Sale, pepe.

Tempo di preparazione: 30 minuti, oltre il tempo di cottura della pasta. 

Procedimento 

Liberate le foglie di cavolo nero dalla nervatura centrale, lavatele bene, tagliatele grossolanamente. Trasferitele in una pentola con poca acqua sul fondo, coprite e fatele appassire: basteranno pochi minuti. 
Scolate le foglie, strizzatele bene (se fossero troppo calde, raffreddatele sotto l’acqua fredda), mettetele in una padella con due cucchiai d’olio e lo spicchio d’aglio. Fatele insaporire per qualche minuto. Regolate di sale e pepe. 
Mettete nel mixer il cavolo e le mandorle e frullate fino a ottenere una crema. Fate cuocere la pasta secondo il vostro gusto e conditela con il pesto di cavolo nero, semi a piacere, una spolverata di lievito in scaglie e, se necessario, ancora qualche goccia di olio extra vergine di oliva. Se volete un piatto più ricco, un piatto unico, usate una pasta di legumi. 

***

Articolo di Paola Bortolani

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è v0txabta.jpg

Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).

Lascia un commento