Non il solito polpettone di verdura: un pochino più lungo da preparare, ma molto appetitoso.
Gli ingredienti per 5-6 persone
- 400 grammi di funghi champignon;
- 1 piccolo broccolo;
- 1 piccola manciata di funghi porcini secchi;
- 100 grammi di farina;
- 4 pomodori secchi;
- 1 cipolla piccola dolce;
- Qualche foglia di basilico;
- 1 spicchio d’aglio;
- Olio extra vergine di oliva;
- Poco pangrattato;
- Sale, pepe.
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti circa
Procedimento
Mettete a bagno i funghi secchi in acqua appena tiepida.
Pulite i funghi: dividete le cappelle dai gambi ed eliminate la parte terrosa. Sciacquateli bene e asciugateli un po’, poi tritateli grossolanamente.
Trasferiteli in padella con un velo d’olio e uno spicchio d’aglio, fateli rosolare per qualche minuto, poi metteteli in un piatto a parte.
Separate le cime del broccolo dal gambo (che conserverete in freezer per un’altra ricetta, per esempio un minestrone) e sbollentatele per pochi minuti, quindi ripassatele nella stessa padella e nello stesso olio dei funghi.
Scolate i funghi secchi (conservate l’acqua), sciacquateli, poi tritateli con i pomodori secchi e la cipolla.
Raccogliete tutto insieme: i funghi champignon, le cime del broccolo, gli ingredienti tritati, le foglie di basilico sminuzzate, la farina e impastate tutto insieme. Se l’impasto risultasse troppo asciutto (dovete ottenere una crema morbida ma compatta) aiutatevi con un po’ dell’acqua dei funghi, ben filtrata.
Ungete un tegame e distribuite l’impasto in modo omogeneo, livellandolo. Completate con un giro d’olio e una spolverata di pangrattato.
Infornate a 180° finché la superficie si presenterà ben dorata.
Sfornate il polpettone e aspettate che intiepidisca prima di servirlo: sarà più buono e più compatto.
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Articolo di Paola Bortolani

Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).
