Il pan di zenzero, con il suo profumo caldo e pungente, è un dolce tipico dei mesi più freddi, e nasce da un lungo viaggio, di secoli e culture: la sua storia inizia con dei dolcetti al miele provenienti dal Mediterraneo e arriva in Europa grazie alle rotte commerciali e ai contatti con il mondo orientale, dove lo zenzero era usato come spezia preziosa. Secondo una tradizione spesso citata, fu addirittura un monaco armeno — Gregory of Nicopolis — a insegnare ai monaci francesi, intorno al 992, l’arte di preparare impasti speziati che unissero miele, farina e spezie. Nel Medioevo questi pani aromatici, custoditi tra monasteri e botteghe speziale, erano considerati quasi un rimedio: un concentrato di energia e calore da gustare nelle fiere e nelle grandi occasioni. Poi, tra il XVI e il XVII secolo, Germania e Inghilterra gli diedero la forma che conosciamo oggi: biscotti sagomati, profumi intensi, figure decorative che raccontavano storie. Alla corte di Elisabetta I, narra la tradizione, venivano persino serviti biscotti a forma degli ospiti, un gesto insieme raffinato e giocoso. E nelle regioni tedesche fiorirono i Lebkuchen e le prime casette di pan di zenzero, che presto divennero un simbolo dell’inverno e delle feste. Così, da dolce “nomade” fatto di spezie venute da lontano, il pan di zenzero è diventato quello che è oggi: un biscotto che profuma di casa, di calore, di tradizioni che attraversano i secoli — un piccolo viaggio aromatico che ogni inverno continua a ripetersi nelle nostre cucine.
Dose: circa 25–30 biscotti.
Tempo totale: 1h (incluso riposo).
Ingredienti
- 300 g farina 00;
- 100 g zucchero di canna fine;
- 80 g margarina vegetale fredda o burro vegetale;
- 80 g melassa (o sciroppo d’acero, ma la melassa è meglio per sapore e colore);
- 1 cucchiaino bicarbonato;
- 1 cucchiaino zenzero in polvere;
- 1 cucchiaino cannella;
- 1 pizzico di noce moscata;
- 1 pizzico di sale.
Procedimento
Mescola gli ingredienti secchi: farina, zucchero, spezie, sale e bicarbonato.
Incorpora la margarina a pezzetti fino ad avere un composto sabbioso.
Aggiungi la melassa e impasta velocemente fino a ottenere una palla compatta.
Consiglio: se è troppo secco, aggiungi 1 cucchiaio di acqua; se troppo morbido, un po’ di farina.
Fai riposare in frigo almeno 30 minuti: serve per mantenerli in forma in cottura.
Stendi l’impasto a circa 4–5 mm e ritaglia le forme.
Cuoci a 180°C per 10–12 minuti.
Appena usciti sono morbidi ma si induriscono raffreddando.
Per la glassa vegana per decorarli:
- 100 g zucchero a velo;
- 1 cucchiaio acqua o latte vegetale;
- Qualche goccia di limone.
Mescola fino a ottenere una glassa densa e usala con una sac-à-poche.
Buon appetito!
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Articolo di Nicole Maria Rana

Nata in Puglia nel 2001, studente alla facoltà di Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma. Appassionata di arte e cinema, le piace scoprire nuovi territori e viaggiare, fotografando ciò che la circonda. Crede sia importante far sentire la propria voce e lottare per ciò che si ha a cuore.
