La rivoluzione dei ricci

Tempo fa BBC News Minute ha riportato la storia di Mábel Lara, una famosa giornalista afro-colombiana che sta combattendo nel suo Paese contro pregiudizi e stereotipi. Come? Con la testa!

Lavorando in televisione, ed essendo quindi sempre visibile al pubblico nazionale, Mábel Lara era costretta a lisciarsi i capelli prima di andare in onda per essere più presentabile. Questo perché i capelli ricci in Colombia sono considerati disordinati, brutti e poco eleganti. Per protesta, e per liberarsi dalla schiavitù dei procedimenti per il lisciaggio, la giornalista ha cominciato ad apparire in tv con la sua capigliatura al naturale: una cascata di splendidi ricci. La reazione del pubblico colombiano non è stata positiva; in molti, infatti, si sono sentiti in dovere di giudicare le scelte di Mábel.

La decisione di farsi riprendere con la sua capigliatura naturale non è, però, solo un capriccio. È una piccola presa di posizione contro il classismo, una battaglia che punta a raggiungere un cambiamento nel suo Paese, come in tutta l’America Latina. Nel resto del globo sta avvenendo un po’ lo stesso.

Sono sempre di più le ragazze che optano per uno stile naturale, che non le costringa a ricorrere ad agenti chimici e a trattamenti costosi per lisciarsi. Questa tendenza è chiamata Natural Hair Movement ed è un vero e proprio movimento per l’empowerment femminile e l’accettazione di sé stessi (uomini e donne).

Nata negli Stati Uniti durante i primi anni del Duemila, questa tendenza punta a ridare dignità a una caratteristica propria di chi ha origini africane, invitando le persone ad abbandonare gli agenti chimici and go natural!  Così sono sempre più numerose le Vlogger che cambiano il proprio look da liscio a riccio. Si moltiplicano i tutorial per sapere come recuperare il proprio capello, distrutto dopo anni di trattamenti aggressivi. Crescono i brand che forniscono prodotti per curare e nutrire capelli ricci.

Estasiata dalla piega globale che sta prendendo il movimento, non posso far altro che dire: vive la révolution!

Godetevi i vostri capelli! Parola di Sola Awe.

Barack Obama avrebbe vinto la corsa alla Casa Bianca se al suo fianco ci fosse stata Michelle con i suoi capelli naturali, Afro?

Siamo abituate a vederla con una piega impeccabile e capelli lisci come seta. È una delle donne più influenti del mondo, da sempre al fianco delle donne nella lotta per i nostri diritti. Si, ma con i capelli occidentali.

L’avversità comune verso i capelli afro, consapevole o inconsapevole, nasce insieme alla schiavitù in America, quando le padrone coniarono il termine dispregiativo Nappy per denigrare i capelli esotici delle schiave africane agli occhi dei propri mariti. Una tattica non molto efficace con il senno di poi, visto come è andata effettivamente la storia. A distanza di decenni, nel 2000, in America nasce il movimento “Natural Hair Movement” per incoraggiare le donne africane a sfoggiare la loro chioma naturale, la cui espansione al di là dell’Oceano si deve al lato identitario. Scegliere di essere e apprezzare pienamente se stesse è un passo decisivo per la crescita personale, capace di far cadere quelle maschere dietro cui ci sentiamo al sicuro e abbattere stereotipi.

Tramite i social media, oggi sono tante le donne impegnate in una lotta sottile e quasi invisibile, per diffondere il messaggio: andiamo bene così come siamo, a partire dai nostri capelli. È il caso di Sola Awe, afroamericana, che insieme a sua figlia gestisce Discovering Natural: blog nato nel 2012 come luogo in cui le persone possono imparare a prendersi cura dei loro capelli naturali e dei propri figli, focalizzato sui capelli afro, poi esteso a diverse piattaforme (Instagram, Youtube, Facebook, Snapchat). Sola e la figlia sono seguite da persone di tutte le età: si parte da bambine/i di 9 anni per arrivare a persone con più di 60 anni, provenienti da ogni parte del mondo.

Ho avuto il piacere e l’opportunità di porre a Sola qualche domanda per conoscere il punto di vista di chi si occupa e ha a che fare con questo fenomeno sociale, forse, piacevolmente fuori dal coro.

Ciao Sola, qual è il messaggio che cerca di trasmettere attraverso Discovering Natural?

Voglio che le persone sappiano che è possibile scoprire qualcosa di spettacolare sui propri capelli ogni singolo giorno. Questo ci aiuta a prendere coscienza del fatto che i nostri capelli sono unici e stupefacenti in diversi modi: aiutare noi e le altre a comprenderlo, porta a gestire i capelli con maggior facilità.

Nel corso della sua vita ha mai cercato di cambiare i suoi capelli? Sono mai stati fonte di insicurezza per lei?

Quando avevo tredici anni ho iniziato a lisciarli e sono tornata ai miei capelli naturali vent’anni dopo, ma non credo di essermi mai sentita di insicura a causa loro.

Lei è madre di due figlie, spesso protagoniste di Discovering Natural. Crede che insegnando alle proprie figlie ad accettare i loro capelli naturali si insegni loro ad avere maggiore fiducia in sé stesse? 

Sì lo credo ed è uno degli insegnamenti più importanti che cerco di dare in casa e, insieme, di trasmetterlo all’esterno attraverso Discovering Natural.

È a conoscenza del fatto che la maggior parte delle persone che usano l’extension ha i capelli afro? Secondo lei, perché?
Contrariamente a ciò che pensa la gente, non solo le persone con i capelli afro usano extension, anche molti caucasici. L’uso di extension non significa che una persona si vergogni dei propri capelli; per molti, è solo un altro modo di acconciarli. La versatilità dei capelli naturali è sorprendente e l’uso delle extension non è una vergogna.

Secondo lei, qual è il superpotere dei capelli afro?
I capelli afro non hanno un superpotere. Sono i capelli che ci sono stati dati quando siamo venute al mondo. Le differenze chiave rispetto ad altre etnie consistono nel fatto che c’è la capacità di camuffarne l’aspetto in lunghezze e forme ondulate: si chiama Shrinkage.

Quali sono le buone abitudini per il trattamento dei capelli afro?
Assicurarsi che i capelli e il cuoio capelluto siano puliti, i capelli siano idratati, tagliati se necessario e, infine, godersi i propri capelli!

Cosa direste alle ragazze che non riescono ad accettare sé stesse?

Vorrei dire loro che si tratta di un viaggio personale che tutte e tutti devono intraprendere. L’amore per sé stesse non è solo basato sui capelli, ma sulla totalità della persona, anche se i capelli sono un importante punto di partenza per trovare la propria unicità.

Potete dare un’occhiata al lavoro di Sola ai link di seguito  https://www.youtube.com/user/DiscoveringNatural , https://www.instagram.com/discoveringnatural/ .

Per avvicinarsi all’argomento da un punto di vista più ampio e diverso consiglio la visione del film (Netflix) “Dacci un taglio”, utile non solo per chi ha i capelli ricci/afro, ma per chiunque abbia bisogno di una spinta in più per sentirsi a suo agio nella propria natura, perché è quella che ci rende uniche.