
Il ginepro è un arbusto o un alberello che cresce su terreni collinosi nell’area mediterranea, ma si può trovare anche più a nord. Il ginepro è forse l’unica spezia che proviene da una conifera.
Della pianta, si utilizzano le bacche essiccate, note già duemila anni fa: una leggenda narra che il piccolo Gesù sia stato nascosto proprio in un arbusto di ginepro per proteggerlo dalla persecuzione di Erode.
E, ovviamente, il ginepro è l’ingrediente fondamentale del gin. Questo piatto, di origine francese, è solo apparentemente lungo da preparare. In realtà è molto semplice, d’effetto, e comodo perché arriva in tavola già con il suo contorno.
Gli ingredienti:
- 1 pollo (migliore è il pollo e ancora migliore sarà il risultato finale)
- 20 cipolline
- 20 funghi champignon
- 4 cucchiai di olio evo
- 1 noce di burro
- 2 cucchiai di farina
- Brodo di carne
Marinatura
- Mezza bottiglia di buon vino rosso
- 1 rametto di rosmarino, 1 di salvia, 1 foglia di alloro
- 2 carote
- 1 scalogno
- 10 grani di pepe nero
- 5 bacche di ginepro
- 2 chiodi di garofano
Tempo di preparazione: ½ ora + 12 ore per la marinatura + 1 ora e mezzo di cottura

La sera prima, mettete il pollo a pezzi in un contenitore ermetico capiente, copritelo con il vino, aggiungete gli altri ingredienti della marinatura (le carote e lo scalogno a fettine) e mettete tutto in frigorifero.
Pulite le cipolline e i funghi.
Prendete una pentola a fondo spesso, fate sciogliere il burro e rosolate le cipolline per 7-8 minuti.
Tenete da parte le cipolline, aggiungete l’olio e unite, nella pentola, i pezzi di pollo, rosolateli molto bene su tutti i lati. Alla fine aggiungete la farina, rimescolando bene.
Filtrate il vino della marinatura, scaldatene una parte e aggiungetelo al pollo.
Quando il vino inizia a bollire, versate nell’intingolo le carote e lo scalogno, coprite e lasciate cuocere indisturbato per circa mezz’ora. Ogni tanto controllate e, al bisogno, rabboccate il vino.
Cucinate i funghi, saltandoli in una padella a parte con un cucchiaio d’olio, affinché diano fuori tutta l’acqua di vegetazione, che farete evaporare a fiamma vivace.
Aggiungete al pollo le cipolline e i funghi, insaporite con il brodo, coprite
Sarà pronto dopo circa mezz’ora di ulteriore cottura.
Se volete dare un tocco francese, servitelo con crostini di pane caldi e ben tostati.
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Articolo di Paola Bortolani

Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).