Il progetto didattico del Liceo artistico “Matteo Raeli” di Noto, in provincia di Siracusa, Peggy Guggenheim… una vita per l’arte!, è stato premiato nell’VIII ed. del concorso Sulle vie della Parità per la sezione C-Percorsi di vita e di lavoro, in particolare nell’ambito dell’Educazione civica/Educazione alla parità di genere. Le classi 4A e 5A, guidate dai/dalle docenti Cristina Cataneo, Paolo Vendetti, Concetta Rubera e Venera Parisi, hanno realizzato un complesso lavoro composto di relazioni in pdf, presentazioni in powerpoint e video.

Questa la descrizione mandata dai/dalle docenti: «Quest’anno [a.s. 2021/2021 ndr], il gruppo di progetto di Toponomastica femminile dell’IIS “Matteo Raeli” ha dovuto operare nel contesto difficile della pandemia. Essendo possibile utilizzare solo modalità di Didattica Digitale Integrata, si sono rivelate molto adeguate alla situazione, scelte legate alle attività laboratoriali di Educazione civica e/o a percorsi pluridisciplinari che hanno valorizzato le specificità dei singoli indirizzi dell’Istituto.
Le classi IV e VA del Liceo Artistico hanno dedicato le attività di progetto alla grande mecenate Peggy Guggenheim. Dietro un/una grande artista c’è sempre una persona appassionata d’arte. Una volta si chiamavano mecenati, poi sono diventate/i collezioniste/i o galleriste/i, a cui poi si sono aggiunti critici e critiche, commentatori e commentatrici, organizzatori e organizzatrici di eventi ecc. ecc. La questione centrale non cambia: un/un’artista, per diventare grande, ha bisogno di un supporto concreto, che gli permetta di dedicarsi alla sua passione a tempo pieno. Senza Peggy Guggenheim forse non avremmo conosciuto artisti come Pollock o Dalì, e le Avanguardie artistiche del Novecento probabilmente non sarebbero avanzate in Europa con la loro potenza innovatrice. Per questo, abbiamo deciso di far raccontare alle/agli studenti la storia di Peggy Guggenheim. Nella classe quarta, dopo aver fatto una ricerca storica sulla nostra protagonista e una ricerca visiva, l’iter progettuale ha avuto inizio con la stesura della storia, gli schizzi preparatori, il bozzetto definitivo e le prove colore.

Sono state utilizzate diverse tecniche: matita, matite colorate, tavoletta grafica e collage. Nel montaggio dei video, ragazze e ragazzi hanno volutamente inserito le varie fasi, dall’idea alla tavola finale, compresa una voce narrante o delle didascalie esplicative.
La classe quinta, a indirizzo Plastico-Pittorico, nell’ambito delle Discipline Grafico-Pittoriche ha approfondito, conosciuto e analizzato in tutti i suoi aspetti la figura della donna che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’arte. Con la sua sensibilità ed entusiasmo ha contribuito a cambiare l’animo umano dando il giusto peso alla bellezza di tutto ciò che ci circonda. Donna facoltosa, dalla forte personalità e sensibilità, scopritrice di talenti e grandi artisti che hanno segnato e caratterizzato tutta l’arte del ‘900, ha speso la sua vita incoraggiando e sostenendo artisti del calibro di Pollock e Mondrian, promuovendo anche molti altri esponenti delle avanguardie newyorkesi. La sua vita spesa per l’arte l’ha portata a viaggiare e conoscere il mondo. Si innamora di Venezia e la sceglie come città in cui stabilirsi negli ultimi anni della sua vita; lei stessa diceva: «Decisi che Venezia sarebbe diventata la mia patria…l’avevo sempre amata e sentii che solo li sarei stata felice…».

Sulla base di un’approfondita ricerca storica e iconografica sulla vita e l’attività sociale e lavorativa di Peggy Guggenheim, allieve/i della 5A hanno analizzato, interpretato e sintetizzato in un elaborato grafico pittorico, gli aspetti che più hanno colpito la loro attenzione, realizzandolo in diverse forme espressive, come la progettazione e la realizzazione di un pannello plastico-pittorico (materico) per la sezione mista: le/gli allieve/i hanno seguito un iter progettuale partendo dalla conoscenza storica e iconografica, schizzi preparatori con annotazioni, prove compositive, prove cromatiche, campionature tecniche, sezione, bozzetto definitivo correlato da una relazione tecnica.

Poi c’è stata la progettazione grafica di un manifesto o di una Graphic Novel, per la sezione Pittura: in questo caso ragazze e ragazzi hanno utilizzato programmi di grafica e vari strumenti e supporti tecnologici, quali la tavoletta grafica, partendo anch’essi da ricerca storico-iconografica e da bozzetti preparatori.
Verrà proposta, nel prossimo anno scolastico, l’intitolazione di un laboratorio del Liceo Artistico a Peggy Guggenhaim, nella sede via Pitagora a Noto.
La giuria del concorso ha così motivato la premiazione al concorso: «Il progetto, dedicato alla figura di Peggy Guggenheim, dopo aver approfondito la figura della nota collezionista e mecenate, ha mirato alla realizzazione di elaborati grafico-pittorici, curati e originali, che mettessero in evidenza la sua potenza innovatrice. Vari manifesti, un pannello plastico-pittorico sono stati abilmente presentati nel loro iter progettuale attraverso schizzi, bozzetti e prove colore, mostrando anche una padronanza di diverse tecniche. I video, basati su supporti tecnologici, sapientemente usati, sono focalizzati sugli aspetti più coinvolgenti della figura della mecenate. La proposta di intitolazione e la volontà di richiederne altre per intitolare aule e laboratori mostrano che il lavoro ha un risvolto anche in ambito pratico».
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Articolo di Danila Baldo

Laureata in filosofia teoretica e perfezionata in epistemologia, tiene corsi di aggiornamento per docenti, in particolare sui temi delle politiche di genere. È referente provinciale per Lodi e vicepresidente dell’associazione Toponomastica femminile. Collabora con con Se non ora quando? SNOQ Lodi e con IFE Iniziativa femminista europea. È stata Consigliera di Parità provinciale dal 2001 al 2009 e docente di filosofia e scienze umane fino al settembre 2020.