La cucina vegana. Riso all’indiana

Con l’avvicinarsi della stagione, non dico fredda, ma meno calda, fa piacere assaggiare anche piatti un po’ speziati, gustosi e digeribili.
Questo riso è molto semplice da preparare, è veloce, non deve essere cucinato all’ultimo momento, come è obbligatorio fare per il risotto, ed è gradito anche a bambini e bambine.

Gli ingredienti per quattro persone:

  • 350 grammi di riso Basmati
  • 4 carote
  • 200 grammi di piselli sgranati
  • olio extra vergine di oliva
  • 1 cucchiaino di curry dolce
  • 1 cucchiaio raso di amido di riso (o altro amido)
  • acqua
  • 4 cucchiai di crema di mandorle
  • sale

Tempo di preparazione: pochi minuti

Tempo di cottura: 20 minuti circa

Sbucciate e lavate le carote, poi tagliatele a dadini.

Mettetele in una padella con i piselli, due o tre cucchiai d’olio e fate cuocere tutto a fuoco dolce, finché le carote risulteranno tenere, ma ancora al dente. Attenzione a non fare soffriggere le verdure, nel caso unite qualche cucchiaio di acqua. Salate leggermente.

Profumate con il curry, da dosare a piacere.

Completate con la crema di mandorle, che incrementerà il profumo esotico di questo piatto.

Se la salsa vi sembra insufficiente, o troppo densa, aggiungete dell’acqua e un cucchiaio raso di amido di riso, mescolate sul fuoco dolce finché otterrete una salsina abbondante e cremosa. Regolate di sale.

Nel frattempo cuocete il riso pilaf, ovvero versatelo in una casseruola, copritelo a filo d’acqua, accendete il fuoco molto dolce, incoperchiate: il riso sarà pronto quando avrà assorbito tutta l’acqua. Se lo sentite ancora molto al dente, aggiungete ancora un po’ d’acqua, e portate a cottura secondo il vostro gusto. Salate alla fine.

Sgranate il riso su un piatto di portata, conditelo con le verdure al curry e servitelo, caldo o tiepido.

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Articolo di Paola Bortolani

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Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato  in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).

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