La cucina vegana. Risotto alle erbe aromatiche

Un buon risotto cremoso è il risultato, prima di tutto, di una cottura lenta e di una buona qualità di riso.
Questa ricetta, semplice, veloce e molto economica, offre un risultato così profumato e gustoso da non sfigurare in nessuna occasione.
Se avete, sul balcone o vicino alla finestra, qualche vasetto di erbe profumate, è il momento di raccoglierle…

Gli ingredienti per quattro persone:

  • 350 grammi di buon riso per risotti
  • 1 scalogno
  • 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 250 ml. circa di brodo vegetale (o acqua leggermente salata)
  • 1 vasetto di yogurt di soia
  • Erbe aromatiche a piacere, freschissime
  • Scorza di limone non trattato

Tempo di preparazione: 10 minuti

Tempo di cottura: 30 – 35 minuti

Sbucciate lo scalogno, tritatelo finemente e mettetelo in una pentola adatta al risotto (per esempio, in alluminio) con l’olio e.v.o.

Fate scaldare e soffriggere leggermente, poi aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e aspettate che si consumi: in questo modo lo scalogno si ammorbidirà moltissimo, senza bruciare.

Unite il riso e rimescolate bene per qualche minuto, di modo da farlo insaporire nel fondo di cottura.

Ora aggiungete metà circa del brodo vegetale e portate a cottura a fuoco dolce, unendo altro liquido se necessario.

Intanto lavate velocemente le erbe aromatiche (rosmarino, salvia, prezzemolo, basilico, timo …) e tritatele molto finemente, possibilmente con il coltello di ceramica.

A cottura del riso ultimata, profumate con il trito di erbe, un pochino di scorza di limone, aggiustate di sale e mantecate con lo yogurt.

Servite il risotto subito, bollente… come tutti i risotti.

Proprietà delle erbe aromatiche

Le erbe aromatiche sono tutte benefiche per la salute, in quanto apportano vitamine e sali minerali.
Inoltre il loro sapore ricco dà sapidità ai piatti, permettendo di usare meno sale.

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Articolo di Paola Bortolani

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Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato  in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).

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