Sono le cinque del pomeriggio. Lo specchio riflette l’immagine perplessa di una donna, con la bocca stretta in una smorfia interrogativa, nascosta dietro la mascherina
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Gli ultimi giorni prima della vacanze pasquali sembrano non finire mai. Mi trascino nei corridoio con la stessa verve di una novantenne post-ictus, apro sbadigliando
Maria Grzegorzewska (18 aprile 1888 – 7 maggio 1967) è stata un’educatrice polacca, che ha scelto, in totale controtendenza con i modelli pedagogici del suo
«Giulia è la più intelligente della mia classe!» saltella felice per strada un’amichetta delle mie figlie, indicando col dito una bambina al di là del
Buongiorno Lucia. In apertura dell’intervista vorrei che si presentasse. Ci spiega chi è e di cosa si occupa attualmente?Sono presidente del Coordinamento delle Teologhe Italiane
Mi chino leggermente, inarcando la schiena, alla ricerca dei suoi occhi, che intuisco azzurri sotto la cascata di riccioli biondi, piuttosto ribelli, che gli coprono