Sulle vie della parità 2018/2019. Premiazione

Il 30 aprile nella sede dell’Università degli Studi Roma Tre – Scienze della Formazione, in via Principe Amedeo, 184, aula 9, – avrà luogo la cerimonia di premiazione del sesto concorso nazionale “Sulle vie della parità”.

Ogni anno l’associazione Toponomastica femminile bandisce il concorso che è stato patrocinato nel corso del tempo dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati e che ha visto crescere negli anni la partecipazione e l’attenzione delle scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia. La competizione prevede lavori per le intitolazioni a donne significative, elaborazione di progetti per opere artistiche, attività multimediali e applicazioni didattiche sui temi della rilevanza nello spazio pubblico delle figure femminili, anche legate al contesto locale.

L’appuntamento del 30 aprile, nel quale saranno annunciate le classi vincitrici per ogni categoria del concorso, vedrà quale ospite d’onore Livia Turco, Presidente della Fondazione Nilde Iotti, prima donna italiana a ricoprire il ruolo di Presidente della Camera e una delle Costituenti.

La sezione C del Concorso, dedicata alle 21 Madri Costituenti, ha già avuto un suo capitolo speciale in marzo, grazie all’impegno della docente Carmen Sulis, autentica super toponomasta dell’Istituto Comprensivo Santa Caterina di Cagliari (polo referente della sezione), che ha organizzato la competizione nazionale e definito la graduatoria finale delle scuole sarde premiate a Cagliari, confluite nella rosa di possibili scuole vincitrici della finale nazionale a Roma. Ci sarà poi spazio per le scuole marchigiane vincitrici del concorso regionale organizzato dall’Osservatorio di Genere di Macerata, e selezionate per premi e riconoscimenti nazionali.

Insomma l’ultimo giorno di aprile saremo al secondo piano della facoltà di Scienze della Formazione (Roma Tre), per scoprire i nomi delle scuole e delle classi premiate, con lo spirito di festa e allegria che la presenza di alunne e alunni di ogni età contribuiranno a rendere speciale insieme alle amiche e agli amici di Toponomastica femminile, alle docenti universitarie Milena Gammaitoni, Fiorenza Taricone, a Gabriella Anselmi (presidente Fildis), Tiziana Bartolini (direttora Noidonne), Rosanna De Longis (SIS – Società italiana delle storiche), Irene Giacobbe (vicedirettora Power&Gender, già presidente Affi), Rosanna Oliva (presidente Rete per la Parità) e alle associate Loretta Campagna (segretaria Toponomastica femminile), Nadia Cario (referente per il Veneto), Loretta Junk (referente per il Piemonte), Agnese Onnis (referente per la Sardegna) e, last but not least, la vice presidente della Giuria Livia Capasso e la scrivente di questa breve cronaca Giuliana Cacciapuoti, presidente di questa VI edizione del Concorso.

Vi aspettiamo allora, ricordando che nei corridoi della facoltà sarà possibile visitare la mostra fotografico-documentaria, allestita da Toponomastica femminile: Donne e lavoro.

 

Articolo di Giuliana Cacciapuoti

GIULIANA CACCIAPUOTI.FOTO. 400x400Arabista, docente di cultura arabo-islamica.
È referente per la Campania di Toponomastica femminile e, dal 2016, è componente della Commissione per la Toponomastica del Comune di Napoli.

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