Non sono una chèffe ma amo cucinare per la famiglia e per amiche e amici. Quello che per me è importante è che le/gli ospiti traggano piacere dalla mia cucina, per questo cerco di adeguare le ricette ai loro gusti e alle loro esigenze.
Il piatto di cui vi parlerò nasce in occasione di una cena in cui devo accontentare commensali vegetariane/i e carnivore/i; quest’ultime/i, in particolare, non gradiscono mangiare verdura durante la stagione invernale.
Tra i piatti che offro, quello che ha riscosso maggior successo, è lo sformatino di polenta con cuore di cavolo nero e fontina.
Premetto che cerco di utilizzare sempre ingredienti di stagione e a km 0, essenziali sia per il gusto che per la nostra salute.
Per questo piatto uso la farina gialla prodotta da una piccola azienda agrituristica di Chiusi della Verna, molto delicata e leggera, un cavolo nero coltivato sulle colline della Roveta, vicino a Scandicci (FI), dal sapore forte e selvatico, e una buona fontina valdostana.
Queste le dosi per 6 persone:
gr. 250 di farina gialla a grana fine
lt. 1 acqua naturale
gr. 200 di cavolo nero
gr. 200 di fontina
Ecco il procedimento che ho seguito e che vi consiglio:
– far bollire un litro d’acqua con il sale, quando prende il bollore aggiungere a pioggia la farina (se si formano grumi usare il minipimer!) e mescolare continuamente, con cucchiaio di legno, per 40 minuti
– nel frattempo, avrete lavato e lessato per 30 minuti, in abbondante acqua, il cavolo nero: scolatelo, strizzatelo un po’ e tritatelo grossolanamente
– preparare anche il formaggio tagliandolo a piccoli cubetti.
A questo punto si possono comporre i tortini (io uso stampini in silicone perché il composto si stacca molto bene):
– ungeteli con il burro e spolverateli con pangrattato casalingo
– riempiteli con un cucchiaio abbondante di polenta; al centro formate una piccola cavità e inserite il composto di cavolo nero e formaggio
– ricoprite con altra polenta, creando una superficie liscia e passateli in forno caldo per circa 30 minuti
– fate raffreddare, sformate e servite.
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Articolo di Michela Piccini

Appassionata di cucina, ricerca e promuove l’utilizzo di prodotti locali di qualità per una sana alimentazione. È cake-design. Membro della pro-loco del comune di San Casciano Val di Pesa, ha istituito il premio per il miglior olio d’oliva delle aziende agricole sul territorio. Propone trekking eno-gastronomici.