Dal 1952 ad oggi la storia ci ha mostrato infiniti cambiamenti; dalle guerre, alla pace, alle crisi economiche, il nostro mondo è sempre stato scandito da un susseguirsi di eventi.
C’è tuttavia una figura che negli ultimi settant’anni ha dominato costantemente le pagine dei nostri libri di storia. Onnipresente ed immutabile Elisabetta II d’Inghilterra ha infatti vissuto per quasi un secolo in una posizione di rilievo, partecipando, spesso in prima persona, agli eventi della storia.
Quest’anno ricorrono i settant’anni di regno della regina inglese, che il 6 febbraio 1952 ha raccolto l’eredità paterna di re Giorgio VI, salendo al trono a soli venticinque anni.
I festeggiamenti, per quello che è conosciuto come Giubileo di platino, sono iniziati tuttavia lo scorso 2 giugno e si protrarranno nei prossimi giorni (fino al 5 giugno) con numerosi eventi in tutta l’Inghilterra.
Con 70 anni e 117 giorni, Elisabetta è la sovrana inglese più longeva , e la terza regnante della storia: solo Luigi XIV e re Rama IX della Thailandia detengono più anni di regno per il momento (il re Sole 72, e Giovanni II 70 e 126 giorni ).
Elisabetta ha incontrato in settant’anni sette papi, quattordici primi ministri inglesi (tra cui due donne) e visto settantuno governi italiani. In numerosi eventi ha avuto modo di incontrare ben tredici presidenti degli Stati Uniti, a dimostrazione di quanto sia stata, e tuttora sia una costante nella politica mondiale.
Elisabetta ha sempre dovuto farsi strada nella politica che, specie nel secolo scorso, vedeva con sospetto le figure femminili al potere. L’Inghilterra in questo senso è sempre stata all’avanguardia: basti pensare ad Elisabetta I o alla regina Vittoria per poi passare a Margaret Thatcher e Theresa May, e che sono solo venticinque le donne nella storia ad aver ricoperto la carica di prima ministra e/o presidente.
Messa spesso a dura prova da scandali e un’opinione pubblica inglese non sempre favorevole alla famiglia reale inglese, Elisabetta è sempre riuscita a risollevare la monarchia e a farsi amare dal suo popolo. Ricordo, ad esempio, la decisione di far entrare l’istituzione monarchica inglese sui social media, una scelta comunicativa molto popolare e imitata da molti/e altri/e dopo di lei.

Esempio di resilienza, all’età di 96 anni partecipa ancora a molti eventi istituzionali, sebbene nell’ultimo anno, dopo la scomparsa del marito Filippo all’età di 99 anni, abbia spesso limitato le uscite pubbliche.
Grande appassionata di cavalli sin da piccolissima, tra gli eventi che preferisce sicuramente possiamo annoverare the Royal Ascots, le celebri corse di ippica inglesi che si svolgono in primavera. Ma non solo, nell’amata residenza di Windsor fino a qualche tempo fa era possibile vedere la sovrana inglese passeggiare nel bosco a cavallo. Un’immagine sicuramente non ordinaria rispetto a quelle che siamo abituate/i ad associare ad una monarca di oltre novant’anni.
Tornando ai festeggiamenti del Giubileo, il 2 giugno Elisabetta ha preso parte all’inaugurazione dei cinque giorni di festa nazionale durante Trooping the colour, l’evento che celebra da ormai 260 anni il compleanno del/della sovrano/sovrana con una sontuosa parata militare (cancellata negli ultimi due anni a causa dell’emergenza Covid) e un tradizionale saluto da parte della famiglia reale dal balcone di Buckingham Palace. In occasione del Giubileo, quest’anno le strade di Londra si sono riempite di migliaia di persone in un clima di festa. Le vie della città sono state interamente decorate e numerosi sono gli eventi organizzati, come feste e concerti. La grande partecipazione popolare a questi giorni di festa ha certamente dimostrato l’affetto e la stima del popolo inglese verso la sua regina. Elisabetta II infatti ha voluto ringraziare con una foto pubblica sui social media tutte le persone che hanno festeggiato e festeggeranno con lei nei prossimi giorni.

Ancora non è chiaro a quali altri eventi presenzierà la regina, che ha già annullato la sua partecipazione alla messa presso la cattedrale anglicana St. Paul di venerdì, anche se sicuramente seguirà ogni singolo evento. In ogni caso Elisabetta sa di poter contare sulla propria famiglia, da sempre impegnata in impegni istituzionali per suo conto.
In attesa di vedere gli eventi di questo weekend, ricordiamo e celebriamo una figura femminile eccezionale, alla quale non possiamo augurare di continuare con costanza il suo lavoro.
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Articolo di Marta Vischi

Laureata in Lettere e filologia italiana, super sportiva, amante degli animali e appassionata di arte rinascimentale. L’equitazione come stile di vita, amo passato, presente e futuro, e spesso mi trovo a spaziare tra un antico manoscritto, una novella di Boccaccio e una Instagram story!