Le Nuotatrici (The Swimmers) è un film del 2022 diretto da Sally El Hosaini, regista e sceneggiatrice britannica con origini egiziane, conosciuta anche per Mio fratello e il Diavolo (My Brother and the Devil), importante e pluripremiato lavoro del 2012.

La recente pellicola racconta le vicende di due sorelle siriane, Sarah e Yusra Mardini, costrette a lasciare il loro Paese a causa della guerra civile e a cercare rifugio in un nuovo luogo, attraverso un lungo e difficile viaggio verso l’Europa. Si tratta di una storia vera: Sarah e Yusra sono nuotatrici della squadra nazionale siriana, entrambe allenate dal padre e con il sogno di arrivare alle Olimpiadi di Rio del 2016; le ragazze per sfuggire alle continue violenze e ai bombardamenti decidono di intraprendere clandestinamente un percorso prima verso la Grecia e poi verso la Germania, meta agognata. Nelle tappe del lungo e complesso itinerario le due giovani trovano numerosi ostacoli da superare: a partire da una tempesta in mezzo al mare su un gommone, durante la quale decidono di buttarsi in acqua per alleggerire lo scafo e offrire una possibilità di salvezza agli uomini e alle donne che non sanno nuotare. Il loro viaggio pertanto non è solo fisico e geografico, ma anche emotivo, interiore e di crescita personale: le due atlete cercano di salvare sé stesse e di lottare per il loro futuro, andando alla conquista del proprio sogno: le Olimpiadi. Durante le varie soste Sarah e Yusra continuano ad allenarsi: camminando, correndo e nuotando; seguono a distanza gli insegnamenti del padre, non smettendo mai di credere nel loro obiettivo. Alla fine Yusra, finalmente giunta in Germania, andrà alle Olimpiadi con la squadra dei rifugiati e delle rifugiate. Sarah invece, forte della sua esperienza, aiuterà i propri compatrioti, siriani e siriane, a raggiungere l’Europa.
L’interpretazione delle due attrici protagoniste, Zainab Jah e Saba Mubarak, è eccezionalmente vibrante, potente e sfumata, perché riesce a cogliere la complessità delle esperienze ed emozioni dei loro personaggi. La forte unione a volte “chimica” tra le sorelle è tangibile, la loro intensa relazione è infatti il cuore stesso del film. La pellicola affronta poi ulteriori temi importanti come la famiglia, l’identità culturale, la passione sportiva e la condizione di rifugiati e rifugiate. Vengono infatti messe in luce le sfide delle persone che scappano dalla guerra, nel tentativo di ricostruire le loro vite in un Paese sconosciuto e intanto di lasciare con estrema difficoltà il passato alle spalle. Sono in questo senso motivo di grande riflessione alcune scene che raccontano in maniera cruda l’esperienza devastante dei viaggi clandestini, siano essi via mare o via terra. Il senso di precarietà, terrore, soffocamento è estremamente percepibile in vari momenti del film, grazie anche alla sapiente regia, fatta pure di bellissimi squarci di mare e di scene sottomarine che conferiscono un’atmosfera onirica al vissuto. L’uso dell’acqua come simbolo di guarigione e rinnovamento è un motivo ricorrente nel film e aggiunge profondità alla storia.
Le Nuotatrici esplora anche il tema del nuoto come attività sportiva essenziale per le due sorelle. In Siria, entrambe sono infatti nuotatrici talentuose e la loro passione è una parte significativa della loro identità. Il nuoto non è solo un mezzo per esercitare il corpo, ma pure un modo di evadere dalle difficoltà della vita quotidiana e di superare le avversità. In conclusione Le Nuotatrici è un film bellissimo e commovente che mette in luce la forza dello spirito umano. È una visione da non perdere per chiunque si interessi a storie realmente accadute di resilienza, di legami familiari e di speranza. In particolare riesce a sottolineare l’importanza di trovare gioia e scopo nelle cose che amiamo, anche nelle circostanze più difficili.
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Articolo di Marta Vischi

Laureata in Lettere e filologia italiana, super sportiva, amante degli animali e appassionata di arte rinascimentale. L’equitazione come stile di vita, amo passato, presente e futuro, e spesso mi trovo a spaziare tra un antico manoscritto, una novella di Boccaccio e una Instagram story!