
Il cumino è una spezia originaria dell’Egitto, oggi coltivata anche in Asia e Sud America. Se ne consumano i semi ovali essiccati, che devono essere leggermente tostati per sprigionare tutto il loro profumo.

La paprica è la polpa seccata e poi macinata di vari frutti appartenenti alla famiglia del peperoncino. Originaria del Centro America, fu portata verso l’Europa dopo i viaggi di Cristoforo Colombo. La paprica può avere diverse sfumatura di cremisi, cui corrispondono sapori diversi, dall’affumicato al super piccante.
Questo spezzatino, cremoso e profumato, è un vero conforto nelle prime giornate fredde.
Gli ingredienti per quattro persone:
- 1 kg. di polpa di manzo del quarto anteriore, già tagliata a spezzatino dal macellaio
- 2 cucchiai di farina
- ½ etto di burro
- Olio e.v.o.
- 125 g. di passata di pomodoro
- ½ kg. di cipolle
- 2 cucchiai aceto
- 1 bicchiere di vino rosso
- 2 spicchi d’aglio
- 2 foglie di alloro
- 1 cucchiaino di cumino
- 1 cucchiaino di paprica
- Brodo di carne
- Sale, pepe
Tempo di preparazione 2h 1/2
Infarinate la carne, badando che ci sia farina su tutti i lati.
Fate fondere il burro in una casseruola capiente, unite la carne e fatela rosolare bene su tutti i lati. Appena è ben colorita, toglietela dalla pentola e tenetela da parte.
Pulite e affettate le cipolle, sbucciate uno spicchio d’aglio, mettete tutto nella pentola dov’è cotta la carne, aggiungendo al bisogno ancora un pochino d’olio.
Fate stufare il tutto, badando che le cipolle non brucino, rimettete la carne, spolverate con la farina e la paprica, unite la passata di pomodoro, mescolate molto bene.
Bagnate con l’aceto e il vino rosso, fate evaporare l’alcool per un paio di minuti, infine aggiungete l’alloro, il cumino e tanto brodo da coprire la carne.
Mettete il coperchio e fate cuocere lentamente per un paio d’ore.
Verso fine cottura, regolate di sale e pepe, e se il sugo fosse troppo liquido lasciatelo evaporare un po’.
A cottura ultimata, la carne deve risultare tenerissima, e il sugo cremoso.
Servite il gulash all’italiana molto caldo, con un purè di patate.
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Articolo di Paola Bortolani

Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).