Attività didattiche e intitolazioni toponomastiche

Hanno ricevuto menzioni speciali negli ambiti Cittadinanza attiva e Percorsi e cammini, nella IX edizione del Concorso Sulle vie della parità, due progetti didattici dell’Istituto tecnico professionale regionale “Corrado Gex” di Aosta.
Parco giochi di Aosta a Liliana Emilia Brivio è il lavoro svolto dalle classi 2 D e 3 A dei Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale, guidate dalle docenti referenti Stefania Bosco e Rosa Soresi. La giura ha attribuito la menzione di merito con questa motivazione: «L’intento del lavoro è lodevole in quanto ragazzi e ragazze hanno dipinto le parti in cemento di un parco, allegando la documentazione fotografica, e la zona è stata resa non solo gradevole alla vista, ma anche importante per la memoria storica, tramandando alle giovani generazioni e alla cittadinanza tutta il ricordo di Liliana Emilia Brivio, figura eroica della lotta partigiana durante la Resistenza in Val di Cogne (Valle d’Aosta)».

Visita di Nilde Iotti, 22 février 1986: Liliana Brivio offre un dono dell’Istituto.
Tutti i diritti riservati e per gentile concessione Isr VdA

Le diverse fasi del lavoro hanno avuto un carattere sia teorico sia pratico-produttivo. In classe si è inizialmente affrontata una formazione sulla realizzazione di un cortometraggio con personale giornalistico e tecnico della Rai della Valle d’Aosta. Nelle diverse discipline sono stati trattati argomenti quali l’evoluzione del ruolo della donna dal 1946 a oggi in Italia (diritto-psicologia); il linguaggio sessuato (psicologia); incontri sulla toponomastica con il professore Caniggia Mauro Nicolotti; lezioni di storia sulla resistenza in Valle d’Aosta con la prof.a Tiziana Ferrini. In seguito c’è stata la raccolta di informazioni e documentazioni sulla figura di Liliana Brivio presso l’Istituto storico della resistenza della Valle d’Aosta, con l’incontro con la prof.a Silvana Presa (autrice del libro Donne guerra e resistenza in Valle d’Aosta) e l’incontro-intervista con i proff. Germano Bruno e Carla Miotti Mafrica (colleghe di lavoro della docente Brivio). Nella fase produttiva le classi hanno effettuato una uscita didattica alla ricerca di vie intitolate a donne nella città di Aosta e svolto un sopralluogo per allestire i giardini dedicati a Brivio, siti in via Festaz ad Aosta, con la progettazione e realizzazione di possibili allestimenti e la realizzazione di una esibizione canora durante l’inaugurazione dei giardini. Infine il progetto si è concluso con l’effettiva realizzazione del cortometraggio e l’allestimento del parco giochi, insieme all’avanzamento dell’istanza al Consiglio regionale per intitolazione del luogo a Liliana Emilia Brivio, insegnante valdostana.

Luoghi che parlano di donne. Magui Bétemps, voce di un popolo, voce della VdA è il progetto della classe 4 B Tecnico Turistico, sempre del Gex di Aosta. Questa la motivazione della giuria, che ha assegnato il Premio per Percorsi e cammini: «Il lavoro svolto, coerente con i criteri indicati nel bando e molto pertinente con l’attività di Toponomastica femminile, è interessante soprattutto perché rivela un lavoro di acquisizione di consapevolezza di sé rivolto sia alle ragazze che ai ragazzi. Ampia e ben documentata la ricerca sulla realtà locale delle intitolazioni femminili e ben espressa la scelta finale per la nuova intitolazione. Il video, anche se avrebbe potuto essere più accurato, è stato ben realizzato ed è molto godibile anche perché non è eccessivamente lungo e questo è un aspetto apprezzabile perché mostra la capacità di sintetizzare i diversi contenuti, con un risultato che è piacevole da vedere perché non risulta noioso».
Nella relazione finale del lavoro, a firma delle docenti Vanessa Basile, Enza Caliò, Cecilia Lazzarotto e Christel Tillier, si può leggere: « La fase produttiva si è concentrata sull’analisi dei testi delle canzoni della cantautrice da noi proposta, ossia Magui Bétemps; da qui la classe è stata invitata in cooperative learning a comporre delle pièces teatrali che mettessero a nudo il disagio nel relazionarsi apertamente tra ragazzi e ragazze, alla luce dell’educazione di impronta patriarcale e a favore dell’uomo, spesso ricevuta anche in famiglia. È emerso un dibattito assai ricco e produttivo, durante il quale la classe ha maturato la consapevolezza di essere vittime inconsapevoli di cliché e stereotipi assai errati, che agiscono in loro in maniera del tutto inconscia. A contribuire alla presa di coscienza di ciò che avviene nella vita quotidiana di molte donne è stato utile l’incontro con Katya Foletto, presidente dell’Associazione Dora Donne. Il nome e la memoria di Magui hanno dato spunto, inoltre, alla stesura di una biografia inedita e raccontata della cantautrice. A tal proposito, è stata fondamentale l’attività di riflessione svolta in seguito alle numerose testimonianze che abbiamo ricevuto e che hanno veramente emozionato tutti e tutte. Alunni/e hanno incontrato Roberto Contardo, Maura Susanna e Alexis Bétemps».

Incontro con Maura Susanna, la voce che porta avanti l’arte di Magui Bétemps

La richiesta di intitolazione di un luogo pubblico cittadino a Maria Rita Maquignaz, in arte Magui Bétemps, è stata rivolta dalla classe all’amministrazione del Comune di Saint-Christophe.

Con L’Europa delle donne le classi 1 e 4 L dell’IIS Benini di Melegnano, guidate dalla docente Valeria Pilone, si sono aggiudicate il secondo premio della sezione A – Calendaria: Donne europee per l’Agenda 2030, con questa motivazione: «Le due classi hanno svolto attività diversificate: la classe 1 L ha prodotto un video su Astrid Lindgren, con lo scopo di intitolare un’aula dell’Istituto; la classe 4 L ha lavorato su Cristina di Svezia realizzando un breve filmato con 5 slide e un utile podcast; a conclusione è stata inviata al sindaco una istanza per l’intitolazione di un ponte alla regina, simbolo di ribellione ed emancipazione».

Nella scheda della docente si legge: «Le classi hanno concentrato il loro lavoro sulle figure femminili proposte in Calendaria 2021, scegliendone alcune da approfondire. La lettura degli articoli tratti dalla rivista Vitamine vaganti ha alimentato e arricchito le lezioni e le ricerche in molte occasioni. Le classi hanno anche partecipato al Progetto Social Hosting Hub promosso da Action Aid, volto a creare un percorso di sensibilizzazione alla parità di genere, nell’ambito della disciplina di educazione civica, attraverso la decostruzione di stereotipi sui ruoli di genere e di educazione pedagogica e sociologica sui temi della violenza di genere. Il progetto ha privilegiato attività interattive, laboratori ed eventi innovativi per rispondere a diverse esigenze formative e agli obiettivi dell’educazione civica alla cittadinanza digitale, in modo particolare sul tema dell’attivismo digitale e della cultura della convivenza in rete ed educazione al rispetto e alle differenze».
Nella classe prima è stato svolto dalla docente un modulo sul linguaggio di genere e sul sessismo nella lingua, nella pubblicità, nei social e nei media in generale, con ricerche da parte di alunni e alunne di vari esempi sessisti, approfondendo poi le figure di Charley Toorop, Magda Szabó, Aspazija, Grażyna Bacewicz, Astrid Lindgren, Ľudmila Pajdušáková, Clara Campoamor, Michaelina Wautier, Inge Lehmann e Margita Figuli. È stata votata democraticamente Astrid Lindgren per intitolare la loro aula. La classe quarta, invece, ha approfondito le figure di Sophia De Mello B., Cristina di Svezia, Amália Rodrigues e Marija Gimbutas. C’è stata poi la presentazione di istanza da parte della 4 L di intitolazione a Cristina di Svezia di un ponte a Melegnano, in zona Broggi Izar. La figura proposta dalla classe è stata democraticamente votata.

Una rotonda per Calendaria 2022 è il progetto didattico delle classi 2 C, 4 A, 4 B e 5 A dell’Istituto Professionale “Luigi Einaudi” di Lodi, seguite dalle docenti Elvira Risino, Melissa Tarchiani ed Elena Milanesi.
La giuria, con questa motivazione, ha assegnato ai lavori il terzo premio della sezione A – Calendaria: Donne europee per l’Agenda 2030: «L’idea di proporre l’intitolazione della rotonda vicina all’Istituto a una figura femminile esemplare, a seguito di sondaggio, è senz’altro positiva, anche se l’istanza al momento della consegna del materiale non era stata ancora preparata. Le quattro classi hanno realizzato valide serie di slide in pdf ognuna su quattro/cinque diverse figure femminili, che denotano il lavoro di ricerca svolto e il collegamento con il progetto Calendaria, come richiesto dal bando».
Queste le attività, che hanno coinvolto attivamente gli e le studenti della classi coinvolte, che hanno lavorato in piccoli gruppi e il cui risultato finale può essere definito corale: presentazione di Calendaria 2022 e degli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare quelli che riguardano la parità di genere; individuazione da parte delle e degli studenti di una figura femminile all’interno di Calendaria 2022 che li ha particolarmente interessati; ricerca in Internet delle biografie delle figure femminili individuate e degli obiettivi dell’Agenda 2030; creazione di una presentazione multimediale per ognuna di esse; creazione di un sondaggio con Google Moduli per la scelta del nominativo per intitolare la rotonda vicino all’Istituto, da sottoporre agli/alle studenti, docenti e personale scolastico da inserire sulla home page della scuola; Creazione di un breve video in cui vengono rappresentate le figure femminili prescelte per illustrare le loro attività; proclamazione del nominativo individuato; invio di una lettera sottoscritta dagli/dalle studenti e docenti al Comune di Lodi per l’intitolazione della rotonda.
Per la partecipazione al Concorso sono stati allegati i file di tutte le presentazioni multimediali prodotte, mentre il video, il modulo google e la lettera di richiesta al Comune di Lodi saranno preparate dalle classi successivamente.

***

Articolo di Danila Baldo

Laureata in filosofia teoretica e perfezionata in epistemologia, tiene corsi di aggiornamento per docenti, in particolare sui temi delle politiche di genere. È referente provinciale per Lodi e vicepresidente dell’associazione Toponomastica femminile. Collabora con Se non ora quando? SNOQ Lodi e con IFE Iniziativa femminista europea. È stata Consigliera di Parità provinciale dal 2001 al 2009 e docente di filosofia e scienze umane fino al settembre 2020.

Lascia un commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...