La noce moscata è una spezia ricavata dal frutto della Myristica fragrans, un albero che cresce nei climi tropicali. Se ne consuma il frutto, composto dal seme (la noce moscata) e dalla parte carnosa che lo ricopre (macis).

La noce moscata, ovvero il seme che utilizziamo noi, ha proprietà digestive e anti vomito, ma forse non tutti sanno che, se consumata in quantità elevata, ha effetti allucinogeni e crea dipendenza. La tradizione ne fa anche un potente afrodisiaco.
Il profumo della noce moscata è inconfondibile, e si presta bene ad arricchire piatti sia dolci che salati. Il modo migliore per coglierne perfettamente l’aroma è conservarla intera e grattugiarla sui cibi al momento.
La cannella (Cinnamomum verum) è una spezia che si ricava dalla corteccia interna dell’albero di cannella, originario dello Sri Lanka. È ricca di proprietà benefiche: antiossidante, antinfiammatorio, migliora la glicemia e la colesterolemia e riduce il rischio cardio vascolare.
In cucina si usa per di più nei dolci, sebbene sia adatta ad arricchire alcune ricette salate. In alcuni accostamenti, come con le mele, è ineguagliabile.

La torta speziata all’arancia è un dolce molto profumato e particolare. Consiglio di provarlo perché, pur semplice da preparare, offre un risultato di grande effetto.
La quantità e la qualità delle spezie e della frutta secca può essere modulata a piacere, così da assecondare il gusto personale, o di usare quello che è già presente in casa.
Torta speziata, gli ingredienti per otto porzioni:
- 200 grammi di farina bianca
- 200 grammi di zucchero semolato
- 1 bicchiere scarso di latte
- 50 grammi di olio di semi di mais
- 2 uova
- 1 arancia con scorza edibile
- 1 manciata di frutta secca (noci, nocciole, mandorle)
- 2 cucchiai di uvetta
- 1 cucchiaino di cannella
- noce moscata
- ½ bustina di lievito istantaneo per dolci
- 1 tortiera da circa 25 cm. di diametro che possa andare in tavola
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 40 minuti
Grattugiate la scorza dell’arancia e spremetene il succo.
Tritate la frutta secca, non troppo fine.
Montate le uova con lo zucchero finché diventano spumose, e aggiungete gli ingredienti liquidi: latte, olio, succo d’arancia.
Unite la scorza dell’arancia grattugiata, la frutta secca, l’uvetta, la cannella e una generosa grattugiata di noce moscata.
Accendete il forno statico a 180°.
Completate l’impasto con la farina e il lievito, mescolate molto bene in modo da ottenere un composto uniforme e morbido. Se vi sembra troppo denso, aggiungete ancora un pochino di latte.
Versate l’impasto nella tortiera ben imburrata e passate in forno per mezz’ora o poco più. Fate la prova “stecchino” per verificare la perfetta cottura.
Servite la torta a temperatura ambiente, eventualmente spolverata con zucchero a velo.
Per un fine pasto più ricco, proponetela con del gelato alla crema o un ciuffo di panna montata: il suo sapore speziato la rende leggermente digestiva.

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Articolo di Paola Bortolani

Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).
Ho l’impressione che sia proprio buona… sì, sì.
Buon Sabato Paola.
Quarc
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Finalmente posso commentare
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cioè?
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