Un bel piatto di bolliti misti, o un succulento arrosto sono tra le più tradizionali ricette a cui si ricorre nei giorni di festa, soprattutto se intorno alla tavola ci sediamo in tanti.
Può capitare di sbagliare un po’ i conti, e che parte di questa carne resti lì, in esubero, generando un avanzo non molto attraente, che pochi sono disposti a finire.
Con questa ricetta non solo si recupera tutto, ma il nuovo piatto è così lontano dall’originale e, insieme, così attraente, da risultare perfetto anche per un nuovo momento conviviale.
Gli ingredienti (indicativi) per 4 – 6 persone:
- 300 grammi di carne avanzata, lesso o arrosto o mista (non deve avere intingoli)
- 150 grammi di prosciutto cotto
- 2 cipollotti, incluso lo stelo verde
- 1 patata
- La verdura bollita con il lesso, in alternativa un’altra patata
- 2 cucchiai colmi di ricotta
- Olio e.v.o.
- 1 stampo da plum cake
Tempo di preparazione e cottura: 45 minuti.
Lavate la patata, lessatela finché non la sentirete morbidissima, scolatela, sbucciatela, mettetela in una ciotola e schiacciatela bene con una forchetta.
Pulite il cipollotto, recuperando quanto più possibile dello stelo.
Tritate nel mixer la carne, il prosciutto cotto, le verdure bollite e il cipollotto.
Unite il tutto alla patata schiacciata e mescolate bene, accuratamente, per amalgamare gli ingredienti tra loro.
Ammorbidite il composto con la ricotta e buon olio e.v.o., dosandolo secondo gusto.
Trasferite il tutto in uno stampo da plumcake, pressando bene per compattare l’impasto, e livellate la superficie.
Fate riposare in frigorifero per qualche ora prima di servirlo.
La terrina di lesso o arrosto (avanzati) è pronta per essere gustata come nutriente spuntino o appetitoso antipasto, accompagnata da croccanti grissini.
Si conserva per due o tre giorni in frigorifero, non oltre!
Nota: in alternativa alla ricotta, potete usare la stessa quantità di maionese.
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Articolo di Paola Bortolani

Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).