Chips di patate, sì, ma fatte con le bucce!
Quando sbucciate le patate per altre ricette che le richiedono, appunto, senza buccia, come il minestrone o le patate al forno, conservate le bucce.
Inutile dire che, prima di sbucciarle, le patate devono essere lavate benissimo, magari lasciandole a bagno in acqua fredda per una decina di minuti, e poi sfregandole bene con una spugnetta o un guanto scrub per alimenti.
Una volta che sarete sicure di aver tolto perfettamente ogni traccia di terriccio, asciugate le patate, sbucciatele cercando di dare un movimento a spirale, e raccogliete le bucce.
Foderate un tegame con la carta-forno, appoggiate le bucce di patate posizionandole in modo uniforme, conditele con un filo di olio e.v.o., sale, poco parmigiano grattugiato e, secondo gusto, qualche spezia o erba profumata: paprika, peperoncino, curcuma, curry, rosmarino, salvia…
Mettetele in forno già caldo a 180° e aspettate una ventina di minuti, finché le vedrete belle croccanti.
Gustatele calde, ma non bollenti.
Spero concorderete con me che sono migliori delle patatine industriali.
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Articolo di Paola Bortolani

Ex dirigente commerciale, poi libera professionista contabile e amministrativa, ha svolto attività di volontariato culturale. Ha lavorato in una agenzia di comunicazione, occupandosi di aziende del settore food & beverage. Appassionata di cucina sostenibile, ha scritto articoli e svolto ricerche per testi diversi. Nel 2013 ha aperto il blog Primononsprecare.com, e ha pubblicato l’e-book Il gusto di non sprecare (Indies g&a).